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Mercoledì 01 Gennaio 2025
Cutrone: «Il mio gol al bacio»
Interviste «Bacio lo stemma della maglia perché amo la mia città e questi tifosi»
«Ho baciato lo stemma dopo il gol perché si tratta della squadra della mia città, nella quale sono cresciuto e per cui provo un affetto particolare». Queste le parole di Patrick Cutrone ai microfoni di Dazn. «Non segnavo da un po’ perché è stato un periodo complicato, anche a livello di fortuna e sfortuna - ha detto il centravanti, autore del 2-0 per i suoi -. Sono sempre rimasto concentrato sull’aiutare la squadra, oltre che tranquillo sotto porta perché il gol quando lo cerchi così tanto prima o poi arriva. Nelle partite precedenti abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, sono contento per la personalità con la quale ha giocato la squadra. I tifosi? Sono sempre stati con noi, sia in casa che in trasferta, possiamo solo ringraziarli».
Alieu Fadera, ormai è un fedelissimo. Schierato titolare da Cesc Fabregas in quindici occasioni dall’inizio del campionato (ed era arrivato ormai a fine mercato). È partito in panchina solo a Udine, poi non è praticamente uscito più dall’undici. Riesce quasi sempre a dare un ottimo contributo, realizzando anche un gol a Bergamo conto l’Atalanta. Non per niente, Fadera è titolare quasi inamovibile anche della Nazionale del Gambia.
Qual è il segreto? «Apprezzo la fiducia del mister, che probabilmente vede in me la voglia di migliorare, allenandomi e cercando di capire, all’interno della squadra, l’idea del gioco. E voglio continuare così».
Del resto, giocatori versatili come lui, nel Como, ce ne sono pochi. Di fatto, fa l’attaccante, il centrocampista e anche il difensore in caso di necessità, sempre sulla fascia sinistra, da cui non si stacca mai: «Sto lavorando molto sulle letture tattiche, giocare in tre ruoli impone tanti adattamenti. Ma parlo spesso con il mister, specialmente sui vari movimenti che servono nei tre ruoli, posso dire che sia un lavoro continuo con il tecnico».
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