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Domenica 30 Marzo 2025
D’Aversa: «Il Como ha grande qualità. Noi troppi sprechi»
Il commento del tecnico empolese sul match: «Dobbiamo recitare noi il “mea culpa”»
Roberto D’Aversa, il rammarico dell’allenatore empolese continua. Presentando la sfida contro il Como, il tecnico aveva parlato di tante occasioni perse nel corso del campionato e di una classifica non proprio veritiera per l’Empoli.
Il tecnico dei toscani non cambia linea, a maggior ragione dopo il pareggio al Sinigaglia: «Va detto che il Como è una squadra di qualità, che avuto il pallone molto più noi. Ma noi alla fine abbiamo avuto più occasioni. Il rammarico quindi c’è». Poi spiega meglio il suo pensiero: «Ci sono episodi sfortunati, come il secondo palo: non ho capito se c’è stato un tocco di un difensore o una zolla sul tiro di Kouame. Invece, mi fa arrabbiare la mancanza di cattiveria davanti alla porta, che alla lunga può costare caro».
Il tecnico analizza la partita: «Siamo stati bravi a recuperare, dopo un nostro ingresso nel secondo tempo un po’ “molle”. Non ci siamo sbilanciati, abbiamo controllato bene Diao e Strefezza, due giocatori rapidi e pericolosi. Il risultato poteva essere diverso, ma in questo senso dobbiamo recitare noi il “mea culpa”.
I pochi gol realizzati dalla squadra empolese sono un tema ricorrente: «Ragionerei più su quelli che non riusciamo a segnare, è questo il punto. Tutti dobbiamo essere poco soddisfatti per i gol non fatti. Fazzini? La sua espulsione è forse esagerata, ma deve capire che i falli si possono anche subire. Ci mancherà più che altro nelle prossime giornate, spero solo una».
Per l’Empoli arriva un periodo con molti scontri diretti. Ma D’Aversa avverte tutti: «Se pensiamo che i prossimi impegni siano più semplici, ci sbagliamo di grosso. A Como abbiamo fatto bene, l’interpretazione della partita è stata giusta, ma abbiamo peccato sotto porta. E nella gestione della palla si poteva fare meglio. Ora testa agli scontri diretti. Non credo ci sia un’altra squadra falcidiata da infortuni come noi… Fabregas? È un ottimo allenatore, si aspetta di vincere tutte le partite, ma vince chi fa più gol. E oggi, a palle gol, avremmo vinto noi».
Per l’Empoli, martedì è in arrivo una sfida importante in Coppa Italia contro il Bologna. Può essere un’arma a doppio taglio prima del Cagliari? «Noi siamo partiti per salvarci, ma siamo impegnati in una partita storica per club, tifosi e città. Abbiamo in noi un entusiasmo che ci ha permesso di pareggiare a Como, ma abbiamo una posizione di classifica che non meritiamo. Abbiamo molta voglia di giocare questa semifinale e c’è tempo per recuperare le forze in vista del Cagliari. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, forse in Coppa Italia giocherà chi sta giocando meno».
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