
(Foto di Cusa)
Il successo del Como sul Napoli ha dato la carica al sindaco Rapinese e ai tanti vip regolarmente allo stadio
Il mix tra partita all’ora di pranzo, giornata di sole, emozioni da big match al Sinigaglia contro un Napoli che arrivava con l’obiettivo (poi fallito) di mantenersi in testa alla classifica e, soprattutto, il risultato finale frutto di un grandioso secondo tempo, ha portato a una «vittoria storica» del Como 1907.
«È una città che si fa rispettare a livello nazionale - il commento del sindaco Alessandro Rapinese, sempre presente allo stadio tra curva e tribuna -. Dopo anni di decadenza e vicissitudini tribolate ora è un punto di riferimento, prima ancora che per i risultati per la sua qualità che tutti riconoscono. Sono contento che non sia finito il primo tempo sul risultato di 1 a 0, ricominciare in parità ha fatto tenere altissima la concentrazione alla squadra che, nel secondo tempo, sembrava una delle possibili aspiranti allo scudetto. Napoli dominato in tutte le zone del campo».
Il primo cittadino (che ieri ha gioito doppio, essendo anche interista) aggiunge: «Lo stadio era bellissimo, ma quello che mi ha veramente colpito, ancora una volta di più, era camminare in mezzo a migliaia di cittadini che raggiungevano il Sinigaglia. Tantissime coppie con figli e tantissimi ragazzini. Quando si parlava del Como in serie A si dipingevano scenari apocalittici, ho vissuto l’ordine pubblico in serie B e devo dire che le cose stanno andando addirittura meglio quest’anno. Siamo pronti per la serie A e per rimanerci a lungo. Il nuovo stadio avrà solo qualche posto in più (saranno poco più di 15mila, ndr), ma ci consentirà di gestire il tutto con, se possibile, maggiore sicurezza e in assenza di deroghe». Nutrito il drappello della giunta con il vicesindaco Nicoletta Roperto e il presidente del consiglio Fulvio Anzaldo e in curva, come di consueto, gli assessori Enrico Colombo e Maurizio Ciabattoni. Quest’ultimo sprizza di gioia: «Che emozione incredibile, abbiamo sconfitto un avversario forte come il Napoli e questo dimostra la passione e la grinta della nostra squadra e dei nostri ragazzi. Grazie a tutti per il supporto, è una gioia immensa per noi tifosi. E, ovviamente, per questo grazie al Como 1907». In tribuna ex calciatori comaschi come Claudio Gentile, Pietro Vierchowod e Gianluca Zambrotta, ma anche il giornalista di Libero e volto noto televisivo Fabrizio Biasin. C’erano il deputato Eugenio Zoffili e l’ex senatore della Lega Armando Valli “Mandell” oltre agli habitué del Sinigaglia.
Il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca parla di «bel successo». E spiega: «La squadra ha reagito bene nonostante il primo tempo sofferto e siamo davanti a una vittoria meritata. Quando si vince è bello e sono tutti contenti, ma allo stadio c’è sempre un bel clima. Bisogna dare atto alle forze dell’ordine e al questore, che ieri da tifoso napoletano non era certo contento per il risultato, di aver fatto un ottimo lavoro. Tre punti contro la prima in classifica sono storici».
Sorride Daniele Brunati, presidente del Consorzio Como Turistica e da sempre al Sinigaglia: «È troppo bello pensare di avere battuto la prima in classifica. È stato bellissimo sentire i commenti dei comaschi, ma anche quelli dei tanti tifosi napoletani che gratificavano il Como. Un’atmosfera molto frizzante e la partita è stata come una infusione in vena per creare benessere, dà una carica pazzesca. Bel gioco, bel clima: una festa. Merito della società, dei giocatori, dell’allenatore, ma bisognerebbe dare merito a quei tifosi che non hanno mai mollato il Como, anche quando era nelle serie minori e perdeva le partite». Infine l’imprenditore Silvio Santambrogio: «Bravissimi, è il risultato di una società che non lascia niente al caso. Qualsiasi cosa facciano la fanno con intelligenza e testa. Hanno sempre mantenuto il clima positivo e sereno e questa è la grande forza». Il match al Sinigaglia ha visto reazioni ed entusiasmo contrapposti per supporter del Napoli residenti nel Comasco e, ovviamente, l’esultanza dei tanti interisti, da ieri in testa alla classifica proprio grazie al Como.
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