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Domenica 26 Gennaio 2025
Fabregas: «Ce li siamo mangiati». GUARDA IL VIDEO
Interviste Virale il video del suo discorso alla squadra a fine partita. E poi attacca Gasperini: «Parlava con l’arbitro. Si può?»
La faccia dice tutto. Sguardo accigliato e piglio inviperito. A Cesc Fabregas, anche questa sconfitta non va giù. Dopo essere passato dalle tv, arriva in sala stampa, convinto che il resto del mondo abbia visto una partita diversa da come l’ha vista lui: «Forse ho visto altro. Voglio solo ricordare le due grandi occasioni avute a inizio ripresa per il 2-0. E, in generale, con tanti assenti, ho visto una reazione della squadra e grande spirito, anche nelle difficoltà: Moreno stava giocando bene ed è uscito, Engelhardt adattato terzino, e Perrone tornato titolare dopo tre mesi e mezzo».
Grande orgoglio e grande personalità, questo ha visto Fabregas nel suo Como: «Io vedo una squadra che è stata in grado di tener testa una squadra che mercoledì giocherà la Champions contro Barcellona. Una volta passati in vantaggio, siamo stati dominanti. L’Atalanta ha fatto fatica, ha dovuto fare quattro cambi e, alla fine, una panchina così forte fa la differenza. L’Atalanta può vincere a Barcellona? Non voglio essere irrispettoso, ma non me ne frega nulla. Faccio solo i complimenti all’Atalanta per la vittoria».
Qualcosa è successo nel finale, come dimostra l’uscita dal campo non proprio amichevole dei due tecnici. Cos’è successo? «C’era un po’ di tensione. Io non parlo mai degli arbitri, Gasperini però parla molto con gli arbitri durante le partite. Io lo so che siamo il Como, chiedo solo un pochino più di rispetto. Ma chi sono io per dire questo? Non voglio passare per quello che piange. Sinceramente, vedere l’Atalanta che perde tempo nel finale e l’arbitro che non interviene, mi riempie d’orgoglio come allenatore. Ma ora basta parlare di arbitri, perché non voglio passare per quello che piange: sono nel calcio da tanti anni e so com’è il loro l’atteggiamento nei confronti delle grandi squadre, avendoci giocato».
Un’altra rimonta subita in casa, come successo in Como-Milan? «Anche questa volta i giocatori forti sono stati decisivi. Stavolta è toccato al capocannoniere della serie A, succede che i campioni decidano le partite. Ma vorrei sottolineare che l’Atalanta non ha vinto con la sigaretta in bocca: a Como ha dovuto faticare».
Un Como rivoluzionato, senza Cutrone e con una difesa a quattro e con alcuni adattamenti: «Sono arrivato a questa formazione iniziale analizzando l’Atalanta, facendo la conta con chi stava bene e, soprattutto, grazie a un lavoro intenso della squadra. Credo che, nonostante tutto, la partita sia stata letta molto bene».
E subito dopo la partita sui canali social del Como è comparso il video in cui Fabregas parla alla squadra al fischio finale: «Se sono allenatore è per momenti come questi. Grazie mille ragazzi. Ce li siamo mangiati... Ce li siamo mangiati! Continuate così che questo è solo l’inizio. Testa alta e andiamo a salutare i tifosi». https://www.instagram.com/reel/DFQe-6aK1ux/?igsh=OXJ1c24zaTRxZHJ5
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