Fabregas: «Contento? Io no. Ma questa squadra mi fa sperare»

«È stata una partita molto difficile per il vento il freddo, resta il fatto che non abbiamo vinto e quando va così, non dormo e mi arrabbio. Ma questa squadra mi fa sperare».

Cesc Fabregas, nonostante la bufera veneziana, vede spiragli di bel tempo per il suo Como. Resta sempre qualche problema ormai cronico, come quello di subire gol sempre: «Quando vedo però una prestazione del genere, in una partita in cui il Venezia giocava in casa, doveva vincere e noi ci presentavamo senza tifosi, rimango fiducioso. Tra l’altro, sapendo che avremmo dovuto ribaltare il risultato nella ripresa, nonostante questo vento abbiamo giocato il nostro calcio, senza alzare la palla, creando superiorità numerica, cambiando spesso gioco e mettendo dinamismo. Io ho visto un Como in crescita: giù il cappello per i ragazzi, mi hanno regalato una serata in cui mi hanno fatto vedere una grande mentalità».

Positivo il ritorno al gol di Andrea Belotti, un giocatore che da qualche tempo Fabregas vedeva in buona condizione: «Sono molto contento per lui, recentemente l’ho visto bene, è sempre entrato in maniera positiva e meritava più spazio. A Venezia ha giocato 75 minuti, ha lottato e dato esperienza: sono felice per lui e per la squadra. Del resto, lui era arrivato con l’intenzione di essere un giocatore importante, io lo considero tale e meritava una serata di questo tipo. Ritrovarlo è una buona notizia per noi, siamo tutti dentro in questa lotta per la salvezza che non è semplice, specialmente quando si gioca bene e gli avversari di fatto fanno gol senza quasi tirare in porta, come successo anche qui a Venezia».