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Mercoledì 15 Gennaio 2025
Fabregas: «Sono stanco dei complimenti»
Interviste «Non me li fate più per favore. Li sento da tutta la stagione ma io voglio vincere»
«Sono stanco dei complimenti, non me li fate più per favore. Li sento da tutta la stagione ma io voglio vincere. Si è visto un gran Como per 65 minuti, chi non capisce di calcio potrebbe pensare che il Milan erano quelli biancoblù». Esordisce così Fabregas a Sky. E poi in sala stampa: «Gli episodi decidono se si va a casa con un sorriso o arrabbiati. Purtroppo, vedo il Milan sorridente. Ma sono convinto che, per 65 minuti, la gente abbia pensato che il Milan fosse la squadra biancoblu e il Como quella rossonera…». Fabregas fa un “mea culpa” per il finale, che il Como forse avrebbe potuto interpretare meglio: «Avremmo dovuto gestire meglio, ma lo analizzeremo a mente fredda. Stavamo colpendo il Milan in contropiede, magari sarebbe servita più gestione, più tranquillità. Ma se proprio devo perdere, allora preferisco perdere così, a testa alta, e non costringendo la squadra ad abbassarsi nella propria area».
Ma su chi dovesse vincere, Fabregas non ha dubbi: «Ne sono sicuro, lo avremmo meritato. L’atteggiamento giusto c’è sempre stato, magari sul secondo gol c’è stato un errore di posizionamento. È per questo che sono tranquillo, io vedo sempre tante cose positive: la squadra fa tanto e concede poco e alla fine il calcio qualcosa ti deve dare indietro quando la situazione è questa».
Anche in fase difensiva, la squadra l’ha accontentato: «In altri momenti avrei detto che gli errori sono stati fatti per mancanza della giusta mentalità. Non questa volta, con un gol, il primo che ancora è arrivato su palla inattiva, come era già successo contro l’Inter. Io dico che dobbiamo migliorare in tante cose. Ma ricordiamoci anche chi avevamo di fronte e vedere una squadra forte come il Milan in difficoltà contro il Como non è una cosa che capita spesso».
Complimenti anche a Diao e non solo: «A tanti faccio i miei complimenti non solo a lui, che è stato brillante e sempre coinvolto. Finalmente è arrivato un giocatore che dà gamba e personalità, mai avevamo avuto finora un esterno come lui».
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