Fadera gol: «Che emozione. La nostra miglior partita»

Un bel sorriso per le telecamere delle tv che l’hanno intervistato e non solo. Si è sbloccato (anche) Alieu Fadera, segnando il terzo gol del Como a Bergamo. Il Como ha trovato nuovi gol oltre ai due realizzati da Cutrone, grazie a Strefezza e a questo attaccante esterno, rapidissimo, alcune volte un po’ impreciso, ma che riesce a dare dinamismo alla manovra. Arrivato in estate dal Genk, dal campionato belga, Fadera – punto di forza anche della Nazionale del Gambia - ha realizzato un gol importantissimo con cui il Como ha messo al sicuro il risultato. Un gran gol: uno scatto fulmineo sul lancio di Paz e una serpentina in area che ha letteralmente ubriacato De Roon. È stato il miglior Como visto finora? «Credo di sì – ammette l’esterno gambiano - la performance è stata la migliore. Anche contro il Bologna avevamo disputato un’ottima partita, purtroppo ci è mancata solo la vittoria. A Bergamo siamo venuti con la convinzione di migliorare e, di conseguenza, di poter vincere. È andata bene, siamo molto soddisfatti».

Gli viene chiesto quali messaggi manda Fabregas in allenamento e prima della partita: «Ci chiede di giocare con personalità, pazienza e organizzazione. Queste sono le parole-chiave. Puntiamo a non snaturarci, senza perdere la nostra identità in base all’avversario. Ci chiede di mettere in campo tanta passione».

Il Como ha vinto in serie A dopo ventuno anni, anche quella di Fadera è una rete che passa alla storia: «So che questa è stata una partita importante per la società, in un campionato speciale che il Como non disputava da tanto tempo: ho sentito tutta l’emozione del caso dopo la mia rete, è un gol importante anche per questo».

È una rete che Fadera non dimenticherà facilmente: «È stato emozionante per me e per la squadra segnare e vincere. Abbiamo regalato una grande gioia ai nostri tifosi che sono venuti fino a Bergamo due volte in due giorni. La serie A? Nel Como c’è tanta qualità, ma ne vedo in tutte le squadre: è un campionato bello e competitivo».