Como calcio / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 12 Dicembre 2024
Gabrielloni: «Il mio Como? In Champions tra 5 anni»
L’intervista dell’attaccante “bandiera” del club
Ci sono solo cinque giocatori in Italia che hanno vissuto il suo stesso percorso, con la stessa maglia, dalla D alla A. Eppure per Alessandro Gabrielloni, «l’esordio in A è stato un momento che ho vissuto in maniera molto naturale, se ci penso fa strano anche a me, forse proprio perché ci sono stato in ogni passo di questo percorso, e man mano ogni traguardo l’ho pensato come raggiungibile»«.
Con la sua spontaneità e la sua simpatia, Gabrielloni ha raccontato sé stesso in una lunga intervista a Rolling Stone. In cui, oltre a tanti aspetti che i tifosi del Como già conoscono bene - tipo le prese in giro perché non riesce a parlare il dialetto comasco o la sua simpatia giovanile per la Juve e la sua idolatria per Del Piero -, l’attaccante ha anche rivelato aspetti più personali della sua vita. «Non avrei potuto non laurearmi, sono l’ultimo di cinque figli, tutti laureati, di cui tre professori... E poi, io giocavo nei Dilettanti fino a qualche anno fa, non ero certo che questo potesse essere il mio lavoro».
Una storia davvero eccezionale la sua, «e sono felice di poter essere considerato una bandiera per questa squadra, per questa città, credo che in un certo senso i tifosi si rivedano in me, per questo mi amano tanto».
Vediamo il suo possibile il primo gol in serie A. «Non sarà un bel gol, è difficile che faccia bei gol - ride -, me lo immagino di testa o un tocco dentro l’area... però faccio gol pesanti, questo sì». E oltre a immaginare il suo gol, immagina anche il futuro del Como. «Tra cinque anni? In Champions League spero».
© RIPRODUZIONE RISERVATA