Il Como è insaziabile. Adesso punta Arthur per il ruolo di regista

Calcio Un altro nome top nella lista degli obiettivi. E l’alternativa continua ad essere Jack Bonaventura

Un altro nome importante spunta nel panorama di mercato del Como. E’ quello di Arthur Melo, più noto come Arthur. Nelle ultime ore è emerso anche l’interesse del club comasco per il centrocampista offensivo brasiliano, e a questo punto non ci sarebbe da stupirsi. Arthur è un giocatore della Juventus, l’anno scorso ha giocato in prestito nella Fiorentina.

Regìa

Ventisette anni, un curriculum di altissimo livello con due stagioni al Barcellona, due nella Juve, un campionato sfortunato al Liverpool per via di un infortunio che gli ha consentito di giocare in tutta la stagione solo una partita di Champions League, e poi un buon campionato l’anno scorso con la Fiorentina, 33 presenze e due gol, più dieci partite in Champions League e tre in Coppa Italia. Arthur, che in carriera ha collezionato anche oltre venti presenze con la Nazionale brasiliana con cui tra l’altro ha vinto la Coppa America nel 2019, non resterà a Firenze e non sembra rientrare nei piani di Thiago Motta per la sua Juve, pur avendo un contratto che lo lega ai bianconeri sino al 2026, quindi ancora per due stagioni.

Per questo l’operazione potrebbe risultare economicamente un po’ complicata, tra l’altro l’ingaggio del giocatore è piuttosto alto, sui 4 milioni a stagione. In attesa di capire l’evoluzione di questa situazione – ci sarebbe anche a quanto pare una concorrenza forte per Arthur da parte di un paio di squadre in Premier League, si dice Everton e Leicester – il Como potrebbe avere in ballo un altro affare con la Juve per il giovane centrocampista Fabio Miretti. Cresciuto nella Juve, con cui ha esordito in prima squadra a 18 anni - ora ne ha 21 -, ha già collezionato più di 70 presenze tra serie A e Coppe.

Alternative

Dalla società bianconera viene considerato un investimento prezioso, ha appena prolungato il suo contratto sino al 2028 ed è attualmente in ritiro con la prima squadra. Su di lui ci sono però le attenzioni di diversi club. Anche questa sarebbe un’operazione comunque onerosa.

In merito al centrocampo, peraltro, resta valida anche l’ipotesi Bonaventura: un’operazione diversa, visto che il giocatore è svincolato e ha 34 anni, in questo caso dunque si tratterebbe di un’iniezione di esperienza già consolidata, che non andrebbe in contrasto con gli altri due nomi.

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