Il Como riparte dalla Spagna: a Marbella dal 3 al 7

Il Como ripartirà dalla Spagna. Il lavoro della squadra ricomincerà il 3 gennaio, mercoledì prossimo. E la società ha optato per un miniritiro di cinque giorni, dal 3 al 7, a Marbella. Facile accostare la destinazione spagnola a Cesc Fabregas, in realtà – è stato spiegato dal Como – il ritiro invernale in quelle zone è più un’usanza legata al calcio inglese alla ricerca di temperature più calde.

Dunque certamente sempre legata alle abitudini calcistiche di Fabregas, ma più in generale anche al resto dello staff e alla mentalità internazionale del club.

Effettivamente, poi, saranno i primi giorni ufficiali di lavoro con il gruppo per Osian Roberts, titolare della panchina a partire dalla prima giornata del girone di ritorno, sabato 13 contro lo Spezia.

Saranno cinque giorni di lavoro intenso in un clima più mite e in una zona molto attrezzata dal punto di vista delle strutture per questo tipo di situazioni. Una full immersion per prepararsi al meglio a un girone di ritorno che ormai senza più nascondersi il Como affronterà apertamente per raggiungere la serie A.

Al di là delle dichiarazioni di Suwarso di qualche mese fa, quando si decise per il cambio in panchina, ormai da più parti arriva lo stesso segnale. Non più tardi di ieri su La Gazzetta dello Sport lo ha dichiarato chiaramente anche Patrick Cutrone. «Primi, secondi, ai playoff, non importa: dobbiamo andare in serie A».

E dunque il miniritiro servirà, oltre che a riprendere il ritmo fisicamente, anche a compattarsi definitivamente a livello mentale per mettere nel mirino l’obiettivo.

Il programma e i dettagli della permanenza del Como a Marbella sono ancora da divulgare con precisione.

Ma è probabile che durante il soggiorno spagnolo possa essere organizzata almeno una amichevole, probabilmente contro qualche altra squadra straniera che si trovi da quelle parti per lo stesso motivo. Forse qualche squadra inglese.

Il mercato

Nel frattempo, in attesa che si concretizzino i primi obiettivi di mercato – chissà che già qualche giocatore nuovo non possa far parte della spedizione spagnola... - potrebbero esserci ancora nuove figure nello staff tecnico, oltre ovviamente a Roberts.