Il Como e la serie A. Già sei giocatori oltre le 100 presenze

Calcio Belotti il leader con 330, poi Baselli (233), Verdi (231), Goldaniga (150), Cutrone (121) e Barba (101). Strefezza è a quota 86. Molti anche gli esordienti

Il primatista è certamente Andrea Belotti, con le sue 330 presenze in serie A tra Palermo, Torino, Roma e Fiorentina. Ma non sono pochi i giocatori del Como che già hanno conosciuto la categoria che stanno per affrontare. Più o meno la metà del gruppo, così come è ora, ha già vissuto questa esperienza.

Si va, appunto, dalle oltre trecento partite del Gallo all’unica presenza di Ben Kone con il Torino e di Tommaso Cassandro con il Lecce. Ma ci sono altri corposi curriculum, in particolare quelli dei due giocatori che hanno vestito la maglia granata insieme a Belotti. Daniele Baselli, che in A ha giocato anche con Atalanta e Cagliari per un totale di 233 partite, e un numero quasi simile è anche quello di Simone Verdi, 231 gare in serie A con le maglie di Carpi, Bologna, Napoli, Torino, Salernitana e Verona.

Abilgaard ha fatto 13

Corposa anche l’esperienza di Edoardo Goldaniga, con 150 partite in 9 stagioni con Palermo, Sassuolo, Frosinone, Genoa e Cagliari. Restando in difesa, sono 5 invece i campionati in serie A di Federico Barba con le maglie di Empoli, Chievo e Benevento, 101 le presenze totali in categoria.

Più di lui ne ha Patrick Cutrone, che con le maglie di Milan, Fiorentina ed Empoli in A ha giocato 121 partite.

Sono sei dunque i giocatori, distribuiti in ogni reparto, che hanno superato le 100 partite nel massimo campionato. E poco sotto il centinaio c’è Gabriel Strefezza, che ne ha giocate 86 tra Spal e Lecce. Una buona esperienza quindi c’è, soprattutto in difesa e in attacco. Ma anche a centrocampo, oltre appunto a Baselli, c’è chi la serie A l’ha già conosciuta, sia pure solo per qualche mese. Oliver Abilgaard ha giocato 13 partite con il Verona. E un po’ di serie A l’ha già assaggiata anche Adrian Semper, con le maglie di Chievo e Genoa. Poi ci sono i casi, come detto, di Ben Kone e Tommaso Cassandro: il primo ha esordito nel Torino nel 2021, il secondo nel 2023 nel Lecce, esperienze vissute più a livello di spogliatoio che sul campo.

Bellemo in rampa

La lista dei possibili esordienti, comunque, è altrettanto lunga. Lo storico momento della prima partita della carriera in serie A può arrivare per almeno una decina di giocatori della rosa attuale: il più “vecchio” esordiente, a 33 anni già compiuti, potrebbe essere Alessio Iovine, mentre alla soglia dei 30 anni capiterà ad Alessandro Bellemo e ad Alessandro Gabrielloni. In A per vari motivi- età, provenienza dall’estero per esempio - non hanno neppure mai giocato Odenthal, Curto, Sala, Ioannou, Da Cunha, Braunoder, Chajia, Ballet, Solini.

La rosa cambierà ancora, in entrata e in uscita, e molto probabilmente il numero di giocatori che conoscono già la serie A aumenterà come è logico che sia, ma il mix resterà più o meno questo. E ci saranno diversi esordi da festeggiare. A cominciare da quelli che fanno più effetto, Alessandro Gabrielloni e Alessio Iovine, che già non più giovanissimi tre anni fa, così come Matteo Solini, giocarono proprio con il Como la loro prima partita in serie B.

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