Il post di Nico Paz che ha agitato i tifosi. Ma è un falso allarme

Social Emoticon dubbi, ma il profilo su cui è comparsa la storiella non è una pagina ufficiale del giocatore, ma una pagina gestita da un fans club

Il mondo dei tifosi azzurri in ostaggio di un post per mezza giornata. Poi (probabilmente) il cessato allarme. Prima i fatti, poi le interpretazioni. Su un profilo apparentemente di Nico Paz è comparso un messaggio criptico: si vedeva lui con la maglia del Real Madrid, nessun commento, solo due emoticon: una faccina con le lacrime che stanno per uscire dagli occhi (che si usa per manifestare commozione, positiva o negativa che sia) e una clessidra. Il post è stato visualizzato da 2milioni e 700mila persone (numero in crescita) e dunque, pur nella tipologia cartoonesca, passa di diritto nella categoria delle “comunicazioni”. Per fortuna secondo analisi più attente, il profilo su cui è comparsa la storiella non è una pagina ufficiale del giocatore, ma una pagina gestita da un fans club.

Ciò non toglie che ieri, per metà giornata, sui social sono circolate ricostruzioni tra l’allarmato e il melodrammatico. Commozione più clessidra poteva voler dire che «forse il tempo a Como si allungherà, ma prima o poi tornerò a Madrid». Oppure: «che bei ricordi con il Real, ma prima poi tornerò». Sino al più innocuo: «che bei ricordi, quanto tempo è già passato». Quello che è certo è che il post ha scatenato la fantasia (in gran parte negativa) dei tifosi, che hanno aperto un dibattito infinito: leit motiv, la paura o la sensazione che il ragazzo volesse andare via. Poi il cessato allarme. Se sono i tifosi, significa: Quando torni da noi?

Il tutto mentre la società sta veramente parlando con il Real Madrid: sono andati in Spagna Suwarso e forse anche Fabregas, a vedere se si possono ridiscutere i particolari del diritto di recompra, che ha la società spagnola, per cercare di tenerlo qui più a lungo. La trattativa è ancora in itinere, e riprenderà, a quanto pare, alla fine del mercato. Nel frattempo sono spuntate ipotesi di ogni tipo, dall’Arsenal all’Inter.

Certo, direte voi: sarebbe bello chiedergliele direttamente, le sue sensazioni. Ma non si può... Vietato. Raus. Verboten.

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