In Sardegna c’è Kovacic. Solini, Kone e Chajia a casa a lavorare

Un lavoro di riattivazione muscolare e tecnico incrementale. Così è cominciata l’attività del Como in Sardegna, documentata solo da qualche foto postata da singoli giocatori nei momenti di relax. Al Forte Village la squadra sta trascorrendo la sua prima settimana, studiata per interrompere la lunga pausa seguita alla fine del campionato.

Non è solo lavoro fisico, ma si comincia anche a riattivarsi con il pallone, quindi a rimettere in moto anche i meccanismi di squadra. Il tutto sotto gli occhi e la direzione di Cesc Fabregas, a Santa Margherita di Pula con tutto il suo staff.

Nel gruppo di giocatori è già stato inserito anche il nuovo terzino slovacco Peter Kovacic, di fatto acquisito dal Como già a gennaio anche se lasciato in prestito in questi mesi alla squadra di provenienza, il Podbrezova.

Rispetto al gruppo che ha terminato il campionato con il Como manca invece Nsame, già trasferito in prestito al Legia. Ma mancano anche altri tre giocatori: Solini, rimasto a casa a lavorare individualmente in accordo con la società, Kone che sta ultimando il suo percorso riabilitativo e necessita dunque di esercizi particolari, e Chajia che aveva programmato un lavoro individuale e deve ultimarlo. Tutti dovrebbero esserci al momento della ripresa a Mozzate, dopo la prima settimana di luglio in cui la squadra sarà lasciata libera. E a quel punto, salvo diverse dinamiche di mercato, al gruppo si riunirà anche Cerri, di rientro dal prestito a Empoli.

La squadra resterà in Sardegna sino a sabato, nel corso della settimana non si escludono attività alternative di gruppo, tipo qualche gita o comunque situazioni da vivere in compagnia. Questa settimana del resto è stata programmata anche per ricominciare a stare insieme e cementare ancora di più il gruppo.