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Mercoledì 14 Agosto 2024
Infortunio a Varane: l’ora del verdetto
Calcio Le condizioni del ginocchio del francese tengono il Como sulle spine, ma sembrano meno gravi del previsto. Oggi la diagnosi: ipotizzabile possa essere uno stop fino alla sosta, saltando così le prime tre partite di campionato
La reale situazione sulle condizioni di Raphael Varane si conoscerà soltanto oggi. Quando il Como darà la versione ufficiale di quello è accaduto al giocatore e di quanto ci vorrà per rivederlo in campo, sulla base delle analisi strumentali effettuate ieri.
Varane, uscito domenica sera dal campo dopo una ventina di minuti, ha accusato un problema al ginocchio sinistro, questo almeno si è intuito ed è stato subito ipotizzato da Cesc Fabregas dopo la partita.
La società smentisce le voci
Ieri si sono diffuse voci su un possibile stop di una quarantina di giorni, ipotesi che il Como non ha assolutamente confermato. Nè ci sono per ora altre versioni ufficiali. Anzi, la situazione per la verità potrebbe essere meno grave. Del resto il giocatore è tornato in panchina con le sue gambe, e con una camminata apparentemente abbastanza regolare.
Certamente l’infortunio c’è, e in realtà è anche ipotizzabile che Varane possa restare fuori dal campo perlomeno sino alla sosta, quindi forse per queste prossime tre partite, questo anche perché il suo stato di forma non era comunque ancora ottimale, come spiegato dallo stesso Fabregas prima della partita con la Sampdoria di domenica scorsa.
In cui ha scelto di impiegarlo comunque – l’idea era di sostituirlo all’intervallo – proprio per consentirgli di mettere più minuti nelle gambe. A questo punto è possibile che si possa scegliere di non forzare i tempi. Oggi se ne saprà di più, praticamente impossibile possa essere in campo all’esordio con la Juventus di lunedì prossimo.
Intanto sul fronte mercato si parla molto del possibile arrivo di Rodri Sanchez, il centrocampista offensivo del Betis Siviglia è al centro di una trattativa economica tra il Como e la squadra spagnola, che lo girerebbe in prestito oneroso con diritto di riscatto.
Cifre importanti – si dice un milione e mezzo per il prestito più sei milioni per il successivo riscatto – su cui il Como starebbe cercando un accordo al ribasso. L’affare è comunque in corso, la società biancoblù non ha fretta. C’è poi la trattativa per Alieu Fadera, l’attaccante gambiano del Genk, che sembrerebbe decisamente ben avviata.
Resterebbe poi da trovare un altro tassello, quello dell’esterno destro basso, ruolo in cui il Como sta cercando un’alternativa a Iovine. E per lunedì a Torino sarà necessaria comunque una soluzione, visto che il numero sei sarà squalificato. Nessuna novità per quanto riguarda le uscite, che a questo punto slitteranno probabilmente perlomeno alla settimana prossima.
Abildgaard e Cerri
Si era parlato di una chiusura vicinissima del passaggio di Cassandro al Catanzaro, ma è possibile che si voglia attendere prima il nuovo arrivo sulla fascia destra. Continua a essere dato in partenza anche Abildgaard, destinazione Pisa.
Resta invece ancora da capire il destino di Alberto Cerri, tra l’altro inserito un po’ a sorpresa nella lista dei convocati domenica sera a Genova.
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