Italiano si accontenta: «Il bicchiere è mezzo pieno»

Il tecnico del Bologna dopo il pareggio conquistato a Como

Vincenzo Italiano si gode i cambi. Quelli che, nella ripresa, hanno consentito al suo Bologna di riacciuffare il Como, sopra di due reti. Una partita nata male per i rossoblù, ma il tecnico non cerca scuse: «Nel primo tempo ci sono stati troppi errori in palleggio e disimpegno: le situazioni migliori del Como sono nate su errori nostri, loro poi sono bravissimi a ribaltare il campo con giocatori piccoli e di qualità. È dall’inizio che regaliamo troppo senza percepire il pericolo, prestiamo il fianco all’avversario che poi inevitabilmente ci fa del male».

L’hanno salvato i cambi operati nella ripresa: «Ho visto un grande spirito in chi è entrato, abbiamo tenuto più palloni negli ultimi metri: ci metto il palo, i gol e molto altro nel nostro secondo tempo. Ma dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico: troppi regali, si concede troppo. Con più verve si sarebbe anche potuta vincere: abbiamo cambiato marcia nel secondo tempo, raddrizzando una partita che si era messa male».

È un Bologna frenato? «La squadra deve crescere, in queste quattro partite, a parte la prima, abbiamo avuto efficienza tecnica bassa, costringendo il blocco squadra a rincorrere. Però anche noi abbiamo creato le nostre situazioni. Siamo alla quarta partita, ci sono tredici allenatori nuovi in serie A: nessuno ora è perfetto, ma mi tengo stretto lo spirito di chi è subentrato. Castro e Iling hanno dato quel qualcosa in più per un pareggio che è un’iniezione di fiducia in vista di mercoledì contro lo Shaktar in Champions. Io parlo di bicchiere mezzo pieno: il percorso è iniziato da poco, stiamo mettendo mattoncino dopo mattoncino. Gli errori ci sono stati, ma qualcosa di positivo si è visto. Da domani lavoreremo su ciò che ancora non funziona».

© RIPRODUZIONE RISERVATA