La maglia del Como? Tinta unita e righe con il lago

In attesa che venga presentata ufficialmente, vi anticipiamo come sarà

Uber, e ok. Ma come saranno le nuove maglie del Como? C’è parecchia attesa tra i tifosi per capire come sarà la livrea della squadra per il ritorno in serie A dopo 22 anni. Specie dopo una maglia per certi versi non convenzionale, rivoluzionaria e sgradita ai tradizionalisti, ma che non è esagerato a sua volta definirla iconica per il successo che ha avuto.

E noi siamo in grado di raccontarvi come sarà la nuova maglia del Como per la stagione 2024-25 (sui social ieri ne è girato una “fotoshoppata”). Innanzitutto si tornerà alla tinta unita, con un azzurro dalla tonalità uguale o molto simile a quella della parte posteriore della maglia dell’anno scorso. Sulla parte inferiore, in corrispondenza della pancia, ci saranno una serie di righe verticali, ad altezza variabile, in ordine crescente, all’interno delle quali è ripreso il motivo grafico preponderante nella maglia dello scorso anno.

Le famose onde del lago interpretate dalla pittrice iraniana Goldnaz Jebelli che hanno trasformato la maglia dell’anno scorso in qualcosa di immediatamente riconoscibile e unico. Il cambio di partner tecnico da Errea ad Adidas ha reso necessario il cambio di conformazione grafica, ma la società non poteva certo abbandonare quel motivo estetico che è diventato un marchio di fabbrica. Ma soprattutto un motivo trasferito su lussuosi pezzi di abbigliamento femminile in vendita nella boutique Vitrum di piazza del Duomo.

Per continuare quella linea di collegamento tra la linea di abbigliamento e la divisa sportiva, bisognava richiamare quell’effetto grafico: e il Como lo ha fatto, seppure relegandolo all’interno di queste strisce. Strisce che vengono replicate anche nella seconda maglia bianca, tutta bianca, con anche qui il richiamo a quel motivo grafico. I tradizionalisti sono stati accontentati, ma anche quelli che non disdegnano tocchi di estrosa novità.

Il ritorno alla tradizione riporta indietro la storia riallacciando i fili delle partecipazioni in Serie A della squadra Azzurra. L’ultima maglia vestita in Serie A eras quella con lo sponsor Temporary e con un azzurro vivo con lo stemma del Como in dissolvenza, una maglia molto bella anche se purtroppo caratterizzata da una stagione negativa.

Ovviamente di tinta unita anche quella quelle del 75/76, dell’80/81, e dell’81/82, mentre nel quinquennio dal 85 al 89 ci fu già un azzardo grafico un po’ più spinto prima con le mitiche righine fini bianche stile gessato con azzurro scuro, e poi con le righe orizzontali tono su tono di azzurro chiaro tutte maglie contraddistinte dallo storico sponsor Mita.

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