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Lunedì 06 Gennaio 2025
La scomparsa di Dall’Oglio, presidente del dopo Preziosi
Aveva 78 anni. Sui particolari del passaggio di proprietà tra i due ci fu parecchia letteratura
È scomparso a Milano Aleardo Dall’Oglio, dopo una lunga malattia. Aveva 78 anni. A Como è ricordato per essere stato il presidente del Como nel dopo Preziosi, una vicenda controversa che lo vide sul palcoscenico lariano dal settembre del 2003 all’estate del 2005, quando il Como fallì.
La vicenda di quel passaggio di proprietà fu oggetto di curiosità, critiche, dubbi e poi, più gravemente, del processo in merito al fallimento della società. Preziosi doveva liberarsi del Como perché aveva acquistato il Genoa, aveva avuto un approccio con Urbano Cairo, ma poi chiuse con Dall’Oglio, milanese, imprenditore nel settore della pelle, tifosissimo interista, dirigente accompagnatore nerazzurro ai tempi della presidenza Pellegrini, appassionato di trotto, nel quale si cimentava alla guida del sulky sulla amata pista milanese.
Sui particolari del passaggio di proprietà tra Preziosi e Dall’Oglio, ci fu parecchia letteratura, anche per via di un accordo privato i cui particolari non vennero mai resi noti. In quell’anno e mezzo in cui Dall’Oglio fu al Como, apparve come una persona di classe, ma spesso un po’ avulsa dal reale, lontano caratterialmente dalle frenesie che spesso si impadroniscono dei massimi dirigenti pallonari.
Poi, quando arrivarono i napoletani (Montella, Ciccone e D’Alma), lui finì nell’ombra.I tifosi all’inizio lo consideravano innocente, ma poi finì nel mezzo della contestazione.La nota del Como: «Con immenso dispiacere Como 1907 apprende della scomparsa dell’ex Presidente Aleardo Dall’Oglio.La società si stringe attorno alla famiglia ed esprime il proprio cordoglio».
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