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Lunedì 13 Gennaio 2025
La sostituzione di Paz? Como, niente pa...Nico
Fabregas sta studiando la soluzione alternativa, a partire da domani con il Milan
Il Como per la prima volta in questo campionato, deve studiare come sostituire Nico Paz. Dopo l’infortunio di Roma, sarà infatti molto difficile che il talento argentino riesca a giocare martedì contro il Milan, pur in assenza di fratture o danni importanti. Una previsione? La più equilibrata, che possa tornare contro l’Atalanta. Ma chissà, forse si può sperare con l’Udinese.
Minuti
Lo diciamo subito: le soluzioni non mancano, e sono anche gustose. Il Como non è solo Paz. Ma è tanto Paz. Non solo per il suo indubbio valore. Ma per altri motivi. Per esempio perché la squadra è abituata a cercarlo in continuazione, ad aspettare che apra le difese avversarie con i suoi tocchi illuminanti, che vada dentro in verticale a creare la superiorità numerica. Ma il dato più interessante, riguardo a Paz, è che Fabregas lo fa giocare praticamente sempre. A parte le prime due partite (a Cagliari e a Udine quando è entrato nel secondo tempo), ha sempre giocato titolare (tranne a Empoli, partito dalla panchina). Non solo: nelle 14 partite giocate dal 1’, ha giocato 90’ in 10 di queste, altre due ha giocato 89’ e 87’, dunque anche lì tutta la partita, e le altre due volte è uscito all’81’.
Questo per dire come il Como lo consideri, non solo un bravo giocatore, ma un ingranaggio fondamentale del meccanismo di Fabregas. La prova è arrivata a Roma: dopo l’uscita di Paz, il Como (che era partito bene) si è smarrito, una ventina di minuti sotto choc, come incapace di riaccendere il motore privo della bacchetta magica sulla trequarti campo. La buona notizia è che Fabregas ha sistemato le cose, la squadra ha reagito, e nel secondo tempo si è rivisto un bel Como anche senza Nico. Come giocherà il Como? Sul tavolo tre ipotesi. La prima è ripresentare il 4-2-3-1 con Diao a destra e schierare Strefezza dietro Cutrone. La seconda è passare al 4-4-2, come nel secondo tempo a Roma, con Strefezza seconda punta e Fadera e Diao sulle corsie esterne. Oppure ripresentare il modulo di San Siro, il 3-4-2-1, che poi diventa un 3-2-3-2, stringendo Diao (o Fadera) ad affiancare Strefezza dietro Cutrone. Da tutto ciò si evince che la chiave sarà sfruttare subito il nuovo arrivo Diao per liberare Strefezza a fare il Paz. Il senegalese-spagnolo ha avuto un buon impatto, ma si è visto a suo agio solo quando è stato messo sulla corsia. Per questo ci aspettiamo di ritrovarlo lì.
Insomma, niente pa... nico. I singoli sono importarti, ma Fabregas vuole vedere il meccanismo a prescindere dai singoli schierati. Come piano piano sta crescendo pur con l’assenza di Perrone e Sergi Roberto. E chissà se vedremo subito anche Caqueret in campo dall’inizio.
Totti
Francesco Totti, all’interno di un contenuto pubblicato per Betsson.sport, si è prestato a un gioco in cui gli veniva chiesto chi preferisse tra due calciatori. E Nico Paz ha passato due... turni. «Nico Paz meglio di Yildiz. Nico Paz o Colpani? Nico Paz. Nico Paz o Samardzic? Samardzic. Samardzic o Koopmeiners? Koopmeiners. Koopmeiners o Gudmundsson? Gudmundsson. Gudmundsson o Orsolini? Gudmundsson. Gudmundsson o de Ketelaere? De Ketelaere. De Ketelaere o Pulisic? Pulisic. Pulisic o Leao? Leao. Leao o Kvaratskhelia? Kvaratskhelia. Kvaratskhelia o Dybala? Dybala». Non male.
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