L’altra Como-Monza: il salto di Belotti e il doppio pallone in campo

L’altra partita Como-Monza è quella fatta di curiosità, aneddoti, fatterelli, istantanee. Per chi non vuole solo arrovellarsi sulla mancata vittoria. La prima nota curiosa arriva da una fotografia, scattata dal nostro fotografo Fabrizio Cusa, che vedete qui a fianco. Immortala lo stacco di testa di Andrea Belotti, che ha rischiato di segnare il gol della vittoria all’ultimo istante.

L’elevazione è impressionante ed è stata sottolineata anche dai commentatori tv. Le ginocchia di Belotti sono all’altezza del collo del giocatore avversario, il difensore Carboni. La fotografia ha ricordato quella celebre di Ronaldo in una Sampdoria-Juventus che aveva segnato nella partita giocata nel dicembre 2019, il gol del 2 a 1 saltando a 2,56 mt, restando sospeso in aria 1 secondo prima di colpire di testa e battere l’attuale portiere del Como Audero.

Roba da Holly e Benji, si disse, cioè i fuoriclasse dell’anime televisivo tratto dal manga Capitan Tsubasa, o roba da Nba, come avevano fatto notare in tanti su Twitter. Cristiano Ronaldo, però, lo aveva già fatto e non solo una volta, tanto da essere diventato il soggetto di uno studio condotto dall’Università di Chichester. La fotografia è anche un modo per vedere la voglia di Belotti, uno che non è stato abbattuto da quattro mesi di panchina e vuole giocarsi le chances per essere protagonista.

L’altra curiosità arriva dall’episodio capitato al 42’ del secondo tempo, quando una azione del Monza è stata interrotta da un tifoso che ha lanciato un secondo pallone sul campo. In realtà, praticamente in contemporanea, l’arbitro ha fischiato fallo per il Monza per intervento scorretto su Kyriakopoulos. Ma la scena è stata clamorosa e ha richiamato un precedente accaduto a Frosinone-Palermo finale di ritorno dei playoff 2017/2018 quando i palloni arrivarono dalla panchina dei ciociari. Stavolta è arrivato da un tifoso nei distinti. Se l’arbitro ha preso nota, il Como rischia una multa anche pesante.

Ed è impossibile che non l’abbia visto, perché dopo Kyriakopoulos si è avvicinato ai distinti in maniera aggressiva per protestare contro il gesto.