L’altro Verona l’altro Sinigaglia: il Como giocherà al Bentegodi

Verso la serie A Manca solo la firma definitiva, ma gli azzurri disputeranno - se c’è bisogno - le prime due partite casalinghe al Bentegodi

Sarà il Bentegodi di Verona il “Sinigaglia” di inizio campionato. Manca soltanto la comunicazione ufficiale, ma ormai sembra fatta: tramontata l’ipotesi Parma, il Como è in procinto di inserire lo stadio di Verona come l’impianto destinato a ospitare le prime partite casalinghe degli uomini di Fabregas in serie A, qualora a Como fossero ancora in corso i lavori di messa a norma del Sinigaglia.

Com’è noto l’impianto dei lariani sarà interessato, nei prossimi mesi, da interventi d’urgenza per ampliare la capienza fino a 10mila posti, numero minimo (peraltro in deroga) per poter giocare nel massimo campionato. L’intervento sul Sinigaglia, soprattutto per rendere operativo il settore dei distinti, si preannunciano più lunghi rispetto al tempo a disposizione prima che inizi la nuova stagione. La previsione è che, ottenendo di giocare in trasferta almeno la prima sfida, il Como debba affrontare un paio di match casalinghi lontano dal Lario.

Scartati fin da subito gli impianti più vicini di Monza, Bergamo, Torino soprattutto per motivi di ordine pubblico, l’idea più gettonata era quella di Parma. Ma dalla città emiliana è arrivato il semaforo rosso e quindi gli azzurri sono stati costretti a tornare a caccia di una nuova soluzione, individuata in quel di Verona: stadio grande, gestione dell’ordine pubblico ormai consolidata, impianto vicino all’autostrada e fuori dalla città.

Nel frattempo dovrebbe essere depositato entro il fine settimana il progetto esecutivo dei lavori di sistemazione per mettere a norma il Sinigaglia, per consentire di iniziare gli interventi necessari e ottenere i via libera di Prefettura, vigili del fuoco e Questura.

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