L’Empoli ci pensa. Fazzini trequartista dietro a Colombo

Mister D’Aversa sta pensando alla formazione da opporre domani al Como

Ora bisogna vincere: questo è il primo obiettivo dell’Empoli dopo le ultime partite che hanno regalato pochi sorrisi. Al Computer Gross Arena Carlo Castellani, fra l’altro, gli azzurri non hanno ancora vinto e in cinque partite non hanno mai segnato.

Nelle ultime due in casa la formazione di Roberto D’Aversa ha affrontato Napoli e Inter, perdendo 1-0 con la capolista e 3-0 con la seconda in campionato. La sfida con il Napoli è stata ben giocata dall’Empoli, che ha incassato il ko solo di misura a causa di un calcio di rigore molto discusso dopo un primo tempo in cui avrebbe anche meritato il vantaggio.

La partita con l’Inter nel turno infrasettimanale è stata invece condizionata dall’espulsione di Goglichidze per fallo su Thuram: in quel momento, sullo 0-0 e senza aver rischiato troppo, il muro dell’Empoli è caduto nel secondo tempo sotto i colpi dell’ex Frattesi e di Lautaro Martinez.

Nelle ultime uscite quindi l’Empoli ha raccolto un punto, ma ha affrontato avversari temibili, soprattutto in casa. Certamente il Como è una squadra da prendere con le molle, visti gli investimenti fatti in estate.

Tra gli aspetti positivi il primo riguarda la possibilità di giocare questo scontro diretto tra le mura amiche. La spinta del Castellani deve essere decisiva per portare la squadra a realizzare i primi gol in casa.

L’Empoli in questo campionato ha dimostrato di saper attaccare e segnare. Ora vanno trovate le soluzioni anche in casa. Sulla trequarti potrebbe giocare soltanto Jacopo Fazzini alle spalle di Lorenzo Colombo per trovare dall’inserimento dei centrocampisti e ulteriori soluzioni offensive.

Ci sarà quindi questo 3-5-1-1 che prevede qualità anche in mediana con Anjorin e Maleh ai lati di Henderson, provando a sfruttare i tempi di inserimento.

Ha proseguito il proprio percorso di recupero Sebastiano Esposito, sicuro assente nel match contro i lariani, ma a forte rischio anche per la trasferta di Lecce (più probabile un suo ritorno a disposizione dopo la sosta per gli impegni della Nazionale), così come stanno facendo Perisan, Ebuehi, Sazonov e Zurkowski.

Ormai il polacco dovrebbe essere vicino alla sua prima convocazione, ma sarà valutato giorno per giorno. Così come Grassi, che è rimasto in panchina per tutto il match contro l’Inter ed è in forse anche per la partita di lunedì prossimo.

Non al top Viti e Ismajli, ma ci saranno, con De Sciglio favorito su Marianucci per sostituire lo squalificato Goglichidze: per l’ex juventino sarebbe l’esordio dal primo minuto, tanto atteso.

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