Luci al Sinigaglia: stasera arriva il Milan

La partita Paz convocato, Caqueret forse in campo dall’inizio, Fabregas non ha il laterale sinistro (Moreno out)

C’è Como-MIlan. In una partita che già da sola si accende comunque di aspettative e fascino, Cesc Fabregas potrebbe regalare ancora qualcosa di nuovo con le sue scelte. O di imprevisto.

Le notizie sono quasi tutte positive. Cominciando dalla più attesa, le condizioni di Nico Paz. «E’ un ragazzo fortunato – diceva ieri Fabregas -, dopo una botta del genere, con la caviglia così gonfia, diciamo che sta bene. Potrebbe esserci, sì. Valuteremo meglio dopo l’ultimo allenamento, magari non dall’inizio, vediamo».

E nella lista dei convocati ci saranno altre due novità. Una assoluta, il neo acquisto Caqueret, e l’altra non meno importante, il ritorno di Perrone. Visto quello che è accaduto con Butez e Diao, non sarebbe sorprendente se al francese venisse dato spazio sin da subito, anche se bisogna capire al posto di chi. «È un centrocampista molto completo, con un buon palleggio, bravo davanti alla difesa ma impiegabile in più modi. Lo conosco anche per averlo avuto come avversario. A chi assomiglia di più dei nostri? Direi a Perrone, ma possono comunque anche giocare insieme». Aspettiamoci dunque di tutto, da qui in avanti. Anche se Fabregas non manca di elogiare il duo che ha tenuto in piedi il centrocampo in queste ultime partite, «Da Cunha è un ragazzo eccezionale, sia in campo che nei comportamenti, ne vorrei undici così, avrà presto un allungamento di contratto. Engelhardt è stato molto bravo, sta avendo un percorso di crescita estremamente positivo». E a loro due potrebbe dunque toccare stasera il compito di cominciare ancora la partita, per poi magari in corsa mettere alla prova gli altri. Questo anche perchè invece purtroppo non è ancora arrivato il momento di rivedere Sergi Roberto, «non è il caso di affrettare i tempi, penso che potrà essere pronto con l’Atalanta».

Fuori causa anche Moreno, per un risentimento muscolare a un flessore, è possibile che si scelga uno schieramento simile a quello di San Siro, con il trio difensivo centrale Goldaniga-Kempf-Dossena, anche se quest’ultimo ha problemi a una caviglia, e i due motorini Van der Brempt e Fadera impiegati a tutta fascia. Chi e come potrebbe invece sostituire Paz se, come possibile, dovesse non farcela dall’inizio? Presumibilmente Diao, come a Roma. «Sì, la soluzione potrebbe essere questa, può starci tutto». In porta a questo punto la scelta è chiara, ci sarà ancora Butez. Si parla ovviamente anche del Milan, trasformato in meglio da Conceicao, anche se il punto appena ottenuto a San Siro dal Cagliari lascia ben sperare. «E’ comunque una squadra molto forte, con una grande rosa, che dopo il cambio di allenatore è ancora più aggressiva, meno attendista. E’ una partita difficile ma per noi è molto importante». E’ in effetti quell’occasione in più regalata dal calendario per prendere anche un piccolo ulteriore vantaggio sulla zona retrocessione, che ora è ancora vicinissima. Ma la prova con la Lazio, così come quelle precedenti, confortano tanto. «Dite che a Roma abbiamo avuto un grande approccio, ma perchè, con l’Inter o con il Napoli no?». I grandi avversari stimolano, il Como non vede l’ora di dimostrarlo anche stasera.

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