Ludi: «Cutrone ha trovato equilibrio. La serie A è il suo palcoscenico»

Le parole del direttore sportivo del Como

Tutti parlano del Como. L’interesse per i risultati della squadra di Fabregas e per il progetto della proprietà indonesiana è altissimo. Se ne è discusso anche a Radio Rai, nella trasmissione Radio anch’io Sport, con l’intervento di Carlalberto Ludi.

«La solidità della proprietà è il fondamento del nostro lavoro, non abbiamo particolari segreti - ha detto il dg del Como -. Abbiamo scelto una strada metodologica che oggi ci dà grandi risultati, sotto la guida di un allenatore giovane ma già grande come Cesc Fabregas. E poi c’è un grande equilibrio gestionale. La serie A ci spaventava e ci spaventa ancora. Sappiamo però che se manterremo un buon equilibrio potremo fare un buon campionato».

Ludi poi ha parlato del modello di business cui si ispira il Como, che «si lega molto al territorio, il centro del progetto è il calcio ma si va anche oltre. Stiamo cercando di attrarre tutta la comunità di Como. Se restiamo al modello calcistico, in Italia l’esempio da seguire è l’Atalanta per quello che ha fatto negli ultimi quindici anni di gestione Percassi: è il modello più virtuoso, in cui sono riusciti a combaciare risultati sportivi e finanziari».

Passando al campo, è stato chiesto a Ludi di commentare il buon momento di Cutrone. «Patrick sta dando tanto, ha trovato un equilibrio anche emotivo in una piazza che lo ama, a casa sua. Sta lavorando tanto, si sta riprendendo quello che merita e che gli appartiene, perché la serie A è il suo palcoscenico. Ha già segnato quattro gol, più un autogol procurato e un rigore sbagliato, avrebbe già potuto essere a quota sei, in vetta da solo alla classifica cannonieri».

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