
( foto cusa)
Calcio Fabregas è sicuro: sabato, dopo la sosta, comincerà un nuovo campionato e bisognerà approfittarne. Battere i toscani in casa significherebbe arrivare a nove (se vince il Venezia) o dieci punti dalla zona salvezza
como
Non ci sono partite insignificanti in serie A. Neppure quelle che apparentemente hanno un po’ meno appeal, come per certi versi potrebbe essere la prossima, Como-Empoli. Meno affascinante della trasferta a San Siro, meno elettrizzante di altre appena vissute al Sinigaglia contro le grandi protagoniste del campionato.
Ma invece Como-Empoli può avere un enorme significato nel percorso di questa stagione, addirittura può in un certo senso cambiarne la fisionomia. Per capire il perché, basta guardare la classifica. Battere l’Empoli significherebbe portarsi a dieci punti dalla salvezza, o nella peggiore delle ipotesi a nove punti se il Venezia, che gioca in casa con il Bologna, dovesse vincere.
E con otto partite rimanenti, sia pure con la dovuta attenzione per il fatto di dover incontrare squadre di bassa classifica, questo potrebbe significare una salvezza quasi blindata.
E da lì il campionato può veramente prendere una piega diversa, trasformandosi in una corsa verso la parte sinistra della classifica. Che a oggi è lontana, undici punti, ma che già nel prossimo turno, con l’Udinese che ora è decima e domenica è attesa dall’Inter a San Siro, potrebbe essere più vicina di tre punti.
Va considerato che al Sinigaglia devono ancora arrivare Genoa e Torino, due squadre con cui il Como all’andata ha giocato molto bene senza raccogliere quello che avrebbe meritato. Che ora hanno un buon vantaggio sul Como, ma a cui il Como ha già dimostrato di non essere inferiore, e battendole potrebbe ottenere vantaggi diretti significativi.
Traguardo simbolico il decimo posto, si potrà dire. Ma non per una squadra che torna in serie A dopo oltre vent’anni. E che ha speso già tanto per crescere, pensando proprio a questo tipo di posizione in classifica, ben lontano dalle acque melmose della salvezza. Vedere il Como nelle squadre della prima metà sarebbe anche un riscontro importante per gli investimenti fatti, oltre che una grande gioia per i tifosi.
Tanto sta, però, proprio in questo Como-Empoli. Che viceversa è anche un’insidia pericolosa, perché sbagliare questa gara significherebbe rischiare di riaprire scenari poco piacevoli, anche alla luce del calendario successivo.
E anche in questo caso il campionato rischierebbe di prendere un’altra piega, ma molto diversa, per un altro tipo di lotta e con partite pericolose, soprattutto in trasferta con il derby di Monza e le partite a Lecce, Parma e Verona.
Insomma, la stagione del Como è veramente a una sorta di bivio, che per forza di cose passa dai prossimi novanta minuti. Prendere la parte giusta significherebbe dare al campionato una possibilità nuova, in piena linea con il progetto della società e di Fabregas, ovvero avere il tempo anche di cominciare a lavorare per il futuro.
Con l’Empoli comincia un altro campionato, ha detto Fabregas dopo la partita di San Siro. E può essere la verità.
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