Mercato Como, priorità alle uscite e al monte ingaggi

Prima degli acquisti il club vuole sistemare la situazione dei giocatori in rosa

Ora che l’obiettivo stagione è stato raggiunto, non possono essere rimandati i ragionamenti sulla prossima stagione, soprattutto per quanto riguarda la rosa che sarà protagonista del Como futuro. Lo ha detto domenica Fabregas in conferenza stampa dopo la partita: «Per l’Europa servono almeno 15 punti in più» ed è chiaro che per ottenere un risultato simile occorrono degli innesti che possano garantire esperienza e qualità tecnica.

Cessioni e rinnovi

Per questo, la società avrà un occhio di riguardo anzitutto sulle uscite. Tra i giocatori in scadenza a giugno 2025, difficilmente verranno riscattati Reina, ormai alla soglia dei 43 anni, e Moreno, che dopo l’arrivo di Valle ha trovato meno spazio in campo. Proprio Valle invece dovrebbe essere rinnovato. In chiusura di contratto c’è anche Perrone, giocatore di cui Fabregas ha parecchia stima. Il classe 2003 di proprietà del Manchester City nei giorni scorsi è stato accostato anche all’Inter, ma con il club lariano ha un’opzione di rinnovo di un anno.

Ancora diverse invece le situazioni di Ikonè e Felipe Jack, sui quali il Como può esercitare un diritto di riscatto rispettivamente a 8 e 2 milioni di euro. Restano da capire gli altri nomi in dubbio di conferma: per prestazioni, infortuni e impiego in campo, rischiano Fadera, Sergi Roberto e Kempf.

Stipendi

Da non sottovalutare poi il capitolo che riguarda il monte ingaggi. Sotto questo punto di vista, la società si impegnerà ad un aumento significativo. Basti pensare che un giocatore come De Bruyne che percepisce 22 milioni di euro a stagione, guadagnerebbe più della metà di tutta la rosa attuale. Ad oggi infatti il monte ingaggi dei biancoblù è il decimo di tutta la serie A, per un totale di 42 milioni di euro.

La formazione titolare di domenica contro il Genoa percepiva 16,8 milioni. E visto che il Como è la squadra che più di tutte in Italia ha aumentato il valore della sua rosa (+38,1 milioni) dall’inizio del mercato scorso ad oggi, è chiaro che il rimodulamento del contratto di alcuni calciatori non sarebbe sorprendente. Per dare qualche numero, oggi Nico Paz percepisce 0,9 milioni a stagione. Sulle stesse cifre anche giocatori come Strefezza e Da Cunha.

Insomma, siamo ancora all’inizio, ma prima di affacciarsi al mercato acquisti, sembra chiaro che la società voglia prima sistemare la situazione in casa.

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