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Martedì 05 Novembre 2024
«Niente alibi, ma ci mancano giocatori importanti»
L’analisi di Pepe Reina, portiere del Como, dopo il ko a Empoli
Pepe Reina, due mesi dopo. A sorpresa, mister Fabregas l’ha riproposto in campo al posto di Audero: l’ultima presenza era stata a Udine, curiosamente un’altra trasferta e un’altra sconfitta per 1-0.
Ma l’ex Napoli è sempre tenuto in considerazione da Fabregas, sebbene nella scala gerarchica ora Audero l’abbia scavalcato.
L’esperto portiere spagnolo, fedelissimo di Fabregas, si allinea al tecnico nell’analisi della sfida: «Mi aspettavo di giocare, il mister mi aveva parlato prospettandomi questa possibilità. È stata una partita difficile, con poche occasioni per entrambe le squadre. Ci sono state opportunità per pareggiare nel finale, ma non è andata bene: ci abbiamo provato, non credo che il Como sia stato frettoloso nelle scelte. Molti meriti vanno anche dati all’Empoli, che si è difeso molto bene. Noi però dobbiamo ritrovare presto le nostre certezze».
Il Como è stato meno offensivo, forse più attento a non subire l’iniziativa degli avversari: «Nel primo tempo – spiega Reina – l’interpretazione della partita mi è sembrata corretta. Eravamo in controllo, senza concedere tanto. Nel secondo tempo, nel finale, forse si poteva fare di più. Effettivamente, un pareggio qui a Empoli sarebbe servito tanto».
Una strada per uscire da questo momento complicato sarebbe subire meno reti: «Credo che un cleen sheet servirebbe anche per ritrovare un po’ di autostima. Dobbiamo lavorare, la strada è giusta perché le prestazioni ci sono state e, in passato, avremmo potuto ottenere anche di più. Crediamoci più di prima: sappiamo chi siamo e l’allenatore ha grandi idee per questa squadra, che ha potenzialità clamorose».
Innegabile un calo nell’ultimo mese, soprattutto a livello di risultati: «Non voglio cercare alibi, ma in questo momento mancano giocatori di grande spessore. Chiunque giochi, però, prova a essere ugualmente competitivo. Conosciamo i nostri obiettivi: consolidarci e conquistare la salvezza. La concorrenza con Audero? È leale, fa parte della competizione sportiva, che è il sale di questa professione».
Un gol forse non storico, ma certamente importante per l’Empoli, l’ha segnato Pietro Pellegri, ex compagno di Fabregas al Monaco. Gol-vittoria e prima rete stagionale in casa per l’Empoli: «È una grande soddisfazione, perché il gol ha regalato la vittoria. È stato emozionante, sono contento di aver segnato in casa davanti ai nostri tifosi».
Un gol alla prima da titolare: «In questi mesi mi sono dovuto un po’ gestire: ottimo sin qui il lavoro dello staff».
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