Ora Suwarso ha la carica: è il presidente

Il manager indonesiano a capo del progetto diventa il trentunesimo presidente della storia azzurra. Varane non ancora nel Cda, la volontà è di inserirlo: affiancherà la coppia Roberts-Bolon nel settore giovanile

Mirwan Suwarso è il nuovo presidente del Como. Una notizia che in fondo non sposta la sostanza delle cose (ormai da un paio d’anni si muoveva come se lo fosse), ma che adesso ha la ratifica formale.

Il manager indonesiano, uomo di fiducia della famiglia Hartono, ha assunto la carica di presidente del Cda azzurro, rilevando il ruolo dell’indonesiano Andojo, che invece diventa consigliere. Del Consiglio di Amministrazione azzurro fanno parte quattro persone: Suwarso presidente, Francesco Terrazzani Ceo, Handojo e Roberto Suwanto consiglieri. Questi ultimi due sono altri due esponenti della scala manageriale vicina agli Hartono, ma con nessun ruolo operativo in Italia. Suwarso diventa così il 31° presidente della storia del Como. Oddio, dal punto di vista formale, anche Handojo nella durata della sua carica di presidente del Cda, era dunque anche presidente del Como, ma nessuno si è mai sognato di considerarlo tale (con lui, sarebbero 32 i presidenti della storia azzurra).

Numero 1

Per Suwarso è diverso: a parte essere la persona che ha fatto venire in mente agli Hartono di imbarcarsi in questa operazione, è anche il manager operativo per eccellenza, ha aumentato a dismisura il suo periodo operativo a Como, ha abbandonato la soluzione logistica di dormire in albergo, per vivere in appartamento in centro città, si è occupato in egual misura sia della parte sportiva (vede gli allenamenti, segue la squadra in casa e in trasferta) sia di quella manageriale orientata al brand Calcio Como, al marketing, all’allargamento a macchia d’olio degli esercizi e delle attività commerciali (quattro negozi in centro a Como), ma soprattutto della strategia atta a lanciare Como nel mondo (l’ultimo esempio degli ospiti di Hollywood è paradigmatico su dove voglia arrivare il Como a livello di immagine). Normale, insomma, che Suwarso oggi sia presidente del Como, dopo un periodo in cui sostanzialmente la carica è stata vacante. Un presidente molto operativo.

Per restare a casa nostra, dei 30 presidenti che lo hanno preceduto, va segnalato che della lista fa parte anche Alessandro De Blasi, presidente per poche settimane prima del fallimento del 2005, ma non ne fanno parte Agrippino Porlezza che nel 1935 era commissario straordinario, Francesco Corrado e Francesco Di Michele che in due periodi (il 2005 il primo, il 2016-17 il secondo) erano stati curatori fallimentari della società e agivano in qualche modo da presidente. E non c’è nemmeno Puki Essien che per poche settimane lo è stata almeno formalmente, prima di sparire nel nulla. Il primo presidente del Como era stato Mario Bazzi nel 1912, l’ultimo prima di Suwarso era stato Massimo Nicastro tra il 2017 e il 2019. Della lunga lista fanno parte uomini che sono rimasti nella memoria e nel cuore dei tifosi azzurri, come Francesco Ambrosoli, Mario Beretta, Tito Gattei, Emildo Roncoroni, Vincenzo Angiuoni e figure controverse come Enrico Preziosi e Pietro Porro, protagonisti di promozioni sul campo e un lavoro importante a livello strutturale e di ambizione, ma franati su due fallimenti che restano a macchiarne la figura.

Varane

Adesso va capito se, quando e come Raphael Varane sarà inserito nel Cda come annunciato dalla società. Può darsi che la cosa accada in più fasi, e che nel periodo iniziale l’ex campione francese sia inserito solo nel board che si occupa del settore giovanile. E’ passata un po’ inosservata la notizia che Osian Roberts, nuovo stratega del settore baby (a capo della struttura che vede comunque Giancarlo Centi con un ruolo di rilievo) sia stato affiancato da Juliette Bolon, responsabile del programma educativo, che lavora ai progetti di sviluppo del settore giovanile lariano più sulla parte legata ai più giovani con attività di coinvolgimento per allargare la base dei ragazzino coinvolti. Varane dovrebbe avere un ruolo in questo progetto.

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