Paura per Dossena: rischia un lungo stop

Infortunio serio? Oggi dovrebbero essere effettuati gli esami strumentali definitivi sul ginocchio del difensore. Timore per i legamenti, potrebbe aver finito il campionato

CALCIO

Alberto Dossena solo qualche giorno fa camminava a due metri da terra per essere stato inserito nei pre convocati dal ct della Nazionale. Adesso è travolto dalla paura e dalla preoccupazione che i segnali inequivocabii del corpo suggeriscono: possibile rottura del legamento crociato rimediata a Milano durate la partita con il Milan. La certezza degli esami strumentali arriverà solo nelle prossime ore. Ma c’è paura e preoccupazione nel’ambiente. Una partita sfortunata per Dossena. Partito in panchina, nonostante la (mezza) chiamata dalla Nazionale, Dossena era entrato in campo al 1’ del secondo tempo dopo che Kempf aveva preso un brutto colpo al volto che ne aveva consigliato la sostituzione.

Crack

Trafitto nell’azione dell’1-1 segnato da Pulisic, poco dopo si era fatto male, facendo tutto da solo, un movimento innaturale della gamba, franando a terra. Sulle prime era sembrato un problema muscolare, e il fatto di vederlo uscire con le sue gambe dal campo aveva tranquillizzato tutti. Invece nessun problema muscolare ma una torsione innaturale del ginocchio che ha provocato un danno ai legamenti. Quanto grave, lo diranno gli esami. Per ora Dossena non è stato inserito nella lista dei giocatori che sono partiti ieri per il ritiro in Spagna a Marbella. Si teme un lungo stop.

Tra l’altro Dossena aveva avuto un paio di infortuni a settembre e a ottobre che lo avevano tolto di mezzo. Ma nulla d così grave. Aspettando la diagnosi definitiva, rimane sul campo adesso la questione dei centrali.

Alternative

Il Como ne ha a disposizione due puri, Goldaniga e Kempf, che tra l’altro in condizioni di normalità da un po’ di tempo formano la coppia titolare al centro della difesa. Alternativa in purezza, quella di Felipe Jack, che però è giovane, e nell’unica partita in cui è stato schierato titolare, con il Venezia, si è fatto ammonire uscendo al 45’. Un giocatore di talento, dalla grande personalità, convocato con l’Under 19, ma pur sempre giovanissimo cui è difficile dare le chiavi in mano di un reparto difensivo in serie A.

Poi ci sono le alternative di emergenza: Smolcic e Vojvoda (il secondo titolare nella sua nazionale) che partono come esterni, ma che possono essere anche impiegati come centrali. Proprio Smolcic con il Milan è stato spostato centrale dopo l’uscita di Dossena e l’ingresso di Van der Brempt. Il ritorno in campo del belga potrebbe portare a uno spostamento definitivo del croato in mezzo. Si vedrà. Certo nella sfida salvezza con l’Empoli mancheranno Dossena, Paz e Fabregas, questi ultimi due squalificati. E l’assenza del difensore potrebbe protrarsi a lungo. Vedremo.

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