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Domenica 16 Marzo 2025
«Rimonte? Non è la prima volta che accade»
Goldaniga e il dopo San Siro del Como: «Che grande rammarico»
Sulla falsariga di mister Fabregas, Edoardo Goldaniga non digerisce la sconfitta a San Siro. L’ennesima che il difensore del Como non considera meritata: «Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo e siamo passati in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo iniziato ancora bene, segnando un gol annullato per una questione di millimetri: credo che sullo 0-2 sarebbe stato più facile».
La girandola di cambi in difesa nella ripresa non ha certamente aiutato: «Chiaramente ha influito, quando si fanno male i difensori le dinamiche cambiano. Io ho fatto destra e sinistra al centro della difesa, Smolcic è venuto dentro partendo da terzino: si possono perdere le misure. Abbiamo comunque sempre cercato di rimanere concentrati su quello che avveniva durante la partita».
«Episodi incisivi»
Per vincere partite come questa cosa manca al Como? «Non è la prima volta che capita, purtroppo. Gli episodi però incidono. A Roma siamo rimasti in dieci al 65’, stavolta c’è un gol, annullato: contro squadre forti diventa difficile. Il rammarico è semmai il rigore al 95’ contro il Venezia. Siamo in un percorso, gli investimenti ci sono stati: l’obiettivo è migliorare, anche sulla base degli errori commessi nel corso del campionato.
A Goldaniga viene chiesto se il Como - apprezzato per qualità e coraggio a San Siro e in altre occasioni – punta davvero a diventare una grande squadra: «Parlano i fatti. Crescerà la squadra, così come il club. Il mister, come ho detto spesso, farà una grande carriera e noi cerchiamo di seguirlo in tutto. Abbiamo una sola strada, che seguiamo in settimana, e la domenica cerchiamo di replicare quanto fatto in settimana».
Lato Milan
Lo statunitense Christian Pulisic, come sempre tra i grandi protagonisti del Milan con assiste e gol, sottolinea la seconda vittoria consecutiva: «Abbiamo vinto contro Lecce e Como. Io provo a fare e gol e assist, anche quando siamo sotto nel risultato: il primo tempo è sempre un po’ difficile per noi».
Obiettivi? «Abbiamo ancora la possibilità di andare in Champions. Andiamo avanti giorno per giorno e pensiamo partita per partita. Sto bene qui, mi piace questo club e vorrei continuare qua».
Le voci sulla dirigenza? «Non è facile, le sentiamo. È importante concentrarsi sul lavoro in allenamento. Non siamo andati a salutare i tifosi? Non so che dire, stavolta è andata così».
L’approccio è stato positivo: «Stavolta è andata meglio. Non è solo un problema di cattiveria ma anche di errori individuali. I tifosi sono stati importanti per aiutarci nella rimonta».
Altre voci rossonere sparse: «È una vittoria molto importante, ci porta alla sosta con uno spirito positivo. Ogni volta che sono sul campo cerco di aiutare la mia squadra. Sono contento di aver fatto un assist a Reijnders, il mio migliore amico qui», queste le parole di Tammy Abraham ai microfoni di Dazn.
Anche il compagno olandese, autore del raddoppio milanista che ha chiuso la partita a doppia mandata, è intervenuto al termine in tv: «Cerco di fare sempre del mio meglio con gol e assist. Stavolta abbiamo fatto un buon lavoro», ha detto Tijjani Reijnders.
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