Sorpresa Perrone nell’Argentina. E c’è Paz con Messi

Il Como come rampa di lancio. Quello che sta succedendo in questa stagione è già qualcosa di indimenticabile, ma davvero può diventare anche un momento cruciale per la carriera di qualcuno dei giocatori del Como. I segnali arrivano anche dall’estero, con il recente debutto nella Nazionale argentina di Nico Paz, e a lui adesso potrebbe aggiungersi anche un altro giovane collega, Maximo Perrone.

I loro due nomi sono stati inseriti nella lista dei preconvocati per gli impegni che l’Albiceleste sosterrà durante la prossima pausa, ovvero le importanti sfide per la qualificazione al Mondiale contro Uruguay e Brasile.

Anche il nome di Perrone, dunque, ha cominciato a suscitare attenzione, oltre a quello di Paz. E questo indubbiamente lo si deve alle sue eccellenti prestazioni nel Como, non ultima quella dell’altro ieri a Roma. Una lista che poi sarà scremata, ma che è comunque un segnale importante della crescita di questi giovani giocatori, messi accanto a nomi come quello di Leo Messi, Lautaro Martinez o di Paulo Dybala.

E adesso sarà curioso vedere se questo eccellente momento del Como porterà alla ribalta internazionale anche altri nomi degli ormai tantissimi stranieri in rosa – anche a Roma come già contro il Napoli l’unico titolare italiano era Goldaniga -. Nelle precedenti occasioni le convocazioni in Nazionale avevano riguardato anche Fadera, con il Gambia e Braunoder con la Nazionale Under 21 dell’Austria, ma la pattuglia è certamente aumentata dopo il mercato di gennaio. Nei primi mesi di questa stagione per esempio Douvikas è entrato regolarmente nelle convocazioni della Nazionale greca, così come Vojvoda in quella del Kosovo.

Da ricordare poi che proprio nei giorni scorsi il giovane Fellipe Jack, brasiliano ma con cittadinanza anche italiana, è stato chiamato a partecipare a uno stage a Coverciano per la Nazionale Under 19. E altre sorprese potrebbero arrivare nelle prossime convocazioni, sia per qualche Nazionale maggiore che giovanile. Assane Diao, per esempio, in Spagna ha già indossato le maglie delle selezioni Under, arrivando sinora fino all’Under 19, con cui l’estate scorsa ha vinto il titolo europeo.

Certo, bisognerà abituarsi a qualche andirivieni in più e a un lavoro un po’ più complicato per Fabregas. Ma è il prezzo da pagare quando si ha una squadra forte, e dunque lo si può pagare volentieri. Specie se tutta questa attenzione arriva proprio grazie al Como.