Como calcio / Cantù - Mariano
Sabato 25 Gennaio 2025
Tanti tifosi canturini a Milano. Applausi per Cesana
In tribuna anche l’ex proprietaria Anna Cremascoli
Splendida atmosfera a più di trenta minuti dall’inizio della sfida, non è l’Olimpia la padrona di casa ma una sfida Milano vs Cantù non è mai banale. Spettacolare e pacifica invasione brianzola che colora lo storico e modernissimo PalaLido, Eagles già presenti con cori ed incitamento nell’ampio prepartita. Muro ospite che si amplia sempre di più con il passare dei minuti regalando uno spettacolo sempre più caldo ed appassionante.
In tribuna anche Anna Cremascoli, ex proprietaria di Cantù. cugina del patron dell’Urania. La sensazione di “casa” la sentono ovviamente anche i ragazzi di coach Brienza, non solo la massiccia presenza nella curva del secondo anello, strapiena, ma anche le due tribune centrali “pullulano” di cuori biancoblu che non mancano di farsi sentire. Gara e pubblico famigliare quello milanese che trova il modo di incitare i Wildcats in una contrapposizione, numericamente, assai penalizzante per la Wegreenit Urania Milano. La tensione positiva è già alta poco prima dell’avvio, non mancano note piacevoli come le cheerleaders a bordo campo, ma è già tempo di palla a due e sale il tifo per l’Acqua S. Bernardo.
Tifo canturino incessante anche in un inizio partita non esattamente spettacolare, il boato arriva dopo la prima fuga di uno scatenato Basile. Derby simbolo di passione autentica che si rinnova ogni volta, tanti i bersagli della curva canturina, “nemico” pubblico numero 1 Alessandro Gentile, beccatissimo dal popolo biancoblu. Anche Udanoh, seppure solo in panchina per infortunio, riceve una robusta salva di fischi (a causa forse della polemica espulsione dell’andata). Grande rispetto invece per l’altro ex Luca Cesana, che riceve diversi applausi dai tifosi dell’Acqua San Bernardo sia prima della partita che durante il suo primo ingresso in campo.
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