Todesco e Cavagnetto: «Cutrone è da Nazionale»

Nel Como che vola si applaude anche il ritorno alla rete di Belotti

Patrick Cutrone e i suoi gol, una delle pagine più belle di questo bellissimo Como. C’è anche chi pronostica la maglia della Nazionale per la punta comasca, e tra questi ci sono anche due ex attaccanti del Como, peraltro ancora tifosissimi, che stanno seguendo da veri tifosi questo inizio di stagione della squadra di Fabregas. Due comaschi veri, sia pure non di nascita, amatissimi dai tifosi di una certa età, che vedono in questa squadra la possibilità di rivivere finalmente momenti di gloria, come e più di quelli vissuti da loro: Enrico Todesco ed Ezio Cavagnetto.

«Anche Strefezza è di livello»

«Premetto che – dice Todesco – vedendo Nico Paz credo che a Como non si sia mai visto un talento del genere, forse solo Gigi Meroni a livello di qualità. Ed è chiaro perciò che con alle spalle giocatori del genere, come lui, ma anche Strefezza, un attaccante del livello di Cutrone non possa che giovarne. Tornare a Como per lui è stato un elisir di rinascita, è un attaccante completo, che oltre alla voglia di fare gol ha ritrovato anche la giusta “cattiveria”. È rinato nelle gambe e nella testa, e non è che l’inizio. A quanti gol arriverà? Se il Como continuerà a giocare così non vedo limiti, sinceramente».

Può candidarsi per la Nazionale, quindi? «Assolutamente sì, ci sta che Spalletti possa chiamarlo, visto anche che sta testando soluzioni nuove. Lui ha raggiunto la maturità giusta per poter puntare anche a questo traguardo».

Todesco non trascura nemmeno la possibile importanza di Belotti, dopo il gol ritrovato. «Non so se Fabregas cambierà modulo, quanto sarà possibile vederli giocare insieme. Ma domenica l’ho visto entrare in partita benissimo, ora dipenderà molto da lui. È comunque un giocatore che otto-dieci gol può farli, può diventare una carta importantissima. Si può aprire un altro ciclo in serie A simile al nostro? Direi anche molto meglio, vista la qualità».

Di Cutrone in Nazionale parla anche Cavagnetto, che domenica ha seguito la partita allo stadio. «Questo è il suo momento, è in ottima forma. E ci sono pochi attaccanti italiani così bravi. Mi piace Lucca, dell’Udinese, che però ha altre caratteristiche, in area è certamente meglio Cutrone. Conta molto, chiaramente, anche il modo in cui la squadra lo sta supportando. E se non sarà in cima alla classifica cannonieri alla fine, in doppia cifra comunque potrà arrivarci senza dubbio».

«La squadra gioca per vincere»

“Ezio gol” pensa anche alla possibile soluzione a due punte, Cutrone e Belotti. «Credo che in alcune partite possa essere attuata, e mi fa piacere che Belotti abbia ritrovato il gol. A volte a un attaccante può bastare questo per dare una vera svolta alla stagione, poi nel modo in cui è arrivato, sotto la curva di casa, con un entusiasmo incredibile. Anche lui è un giocatore che una decina di gol può farli, una coppia italiana, sarebbe veramente bello. Dove arriverà questo Como? Giocano sempre per vincere e questo è bellissimo. Importante sarà anche la gestione dei cambi, ora con cinque giocatori a disposizione lo vediamo, anche un giocatore che entra all’ultimo minuto può decidere la partita. Il Como deve fare meglio nei finali, crescendo sotto questo aspetto si può davvero arrivare in alto».

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