Un derby che non scalda. Ma il Como è terzo

Colore Freddo e vento. Hai voglia a scaldare l’ambiente. Il derby è atteso, ma parecchie componenti lo annacquano sugli spalti. Tra cui il clima

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Freddo e vento. Hai voglia a scaldare l’ambiente. Il derby è atteso, ma parecchie componenti lo annacquano sugli spalti. Il clima. Ma anche le limitazioni che impediscono alle truppe lecchesi di arrivare a Como.

E così il ping pong del tifo è monco. La curva del Como è compatta e parte forte con i cori possenti (anche se curiosamente solo dopo qualche minuto dall’inizio del match), la curva lecchese è semivuota, anche se quelli che sono venuti (i possessori della Fidelity Card) cercano di farsi sentire. Il teatrino funziona così: i tifosi del Lecco insultano e sbeffeggiano; i tifosi del Como li ignorano e fanno subito capire che aria tira da queste parti, intonando cori contro il... Varese.

L’indifferenza studiata e voluta come il massimo dell’onta cede alla voglia da derby solo al 30’ del primo tempo quando parte un “Lecco Lecco vaffa”. E poi c’è anche un secondo momento corale, quando non solo la curva, ma anche parte della tribuna intonano “c’è solo il lago di Como”. Niente coreografie speciali, niente striscioni ironici (se si eccettua un “Veteroni”, per prendere in giro il gruppo del “Veterani”, l’unico a venire da Lecco). Il gruppo Old Fans, specializzato in flashback retro, lancia in aria centinaia di coriandoli, molto Anni Settanta, che, complice il vento, invadono l’area di rigore. Bello.

Fabregas stavolta ha un piumino marrone chiaro per ripararsi dal freddo. Dei suoi collaboratori, Max Gatto segue la partita dall’alto in tribuna per avere una visuale diversa. Quando, sul finale del secondo tempo, Fabregas manda in campo Cerri dopo tre mesi di assenza, ti rendi conto quanto questa piazza ami il gigante di Parma. Un boato quando si alza dalla panchina, il nome cantato da tutto lo stadio «Cerri-Cerri», un applauso di tutti quando il ragazzone n.27 trotterella verso il centro del campo. Il Como mette alla fine tre punte, ci prova, ma le azioni migliori restano quelle del primo tempo. La gente sfolla con la faccia un po’ così. Ma il Como è terzo.

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