Viaggio nel nuovo Sinigaglia per la serie A

Tour Fa effetto. E commuove un pizzico. Vai vedere un po’ come quel rudere del Sinigaglia si è rifatto il trucco

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Fa effetto. E commuove un pizzico. Vai vedere un po’ come quel rudere del Sinigaglia si è rifatto il trucco: sembra uscito da un chirurgo estetico, di quelli bravi che fanno le cose a modo. Chi l’avrebbe detto che il Sinigaglia sarebbe stato capace di ospitare ancora la serie A... Eppure succede. Ed è pure bello. Particolare. Unico. Ché magari noi lo terremmo sempre così, ma lo diciamo sottovoce, perché sappiamo di essere in minoranza. Comunque: ieri abbiamo fatto un giro dentro l’impianto che domani ospiterà Como-Bologna.

Accompagnati da Eligio Capagni, capo delle operazioni sul fronte stadio. A 48 ore dalla partita, si lavora freneticamente per mettere tutto a punto. «Abbiamo iniziato praticamente il giorno dopo la promozione, altre cose le avevamo studiate prima, in previsione. Arriveremo sul filo di lana. E’ stata una bella corsa». E un bel risultato. Da dove partiamo? Dalla tribuna. Qui sono stati realizzati i nuovi posti della tribuna d’onore, con le poltrone reclinabili in pelle bianche e blu, più alcuni posti più isolati, con vetro di fronte, al posto delle due file di banchetti per i giornalisti. La stampa è stata spostata su due file di nuove postazioni, molto laterali, lato curva ospiti. I posti sono aumentati a 78. Tutta l’area hospitality e ristorazione, dove vengono intrattenuti gli ospiti prima della gara e all’intervallo con manicaretti e bevande di qualità, è stata chiusa da vetrate, per non esporre più gli ospiti alle intemperie, come avveniva un anno fa. Sempre nel complesso tribuna, altre novità importanti, anche se invisibili. C’è tutta l’area dedicata alle interviste, alla sala stampa e ai post partita tv, che andava necessariamente allargata. Adesso è stata trasferita dal piano di sopra, all’area al piano terra dove c’erano gli uffici Figc. Cinque stanze per la tv, una per le conferenze e una per la sala stampa. Nuovi gli spogliatoi. Bellissimi. Box giocatore per giocatore, con stemma del Como, sedie stile aereo, nuove docce. Per gli ospiti, il tocco di classe dello stemmino della squadra su ogni posto.

Nuovo il tunnel che porta al campo. Cancellati i murales sulle pareti che raffiguravano i vecchi giocatori (anche quello di Borgonovo appeso alla rete in esultanza): ora, in pieno stile serie A, sotto le telecamere che filmano l’attesa e l’ingresso in campo, c’è una parete con una mega foto della squadra in assetto pirata, la grande scritta “Semm Cumasch” e frasi iconiche tipo “Imbattibili, insuperabili” ecc.

Distinti. Bel lavoro. Pilastri di sostegno sotto la struttura, fogli di carbonio a rinforzare le travi, nuovi bagni. Sono state abbattute le ringhiere che dividevano la parte inferiore da quella superiore: ora è uno spalto uniforme. Sono stati posizionati 2800 seggiolini, per una capienza di 3600. Un ingresso in più (quattro tornelli) rispetto a quello dello scorso anno (due), più vicino alla curva ospiti. Un angolo beverage and merchandising in più, rispetto a quello che già c’era dall’altro lato. Sono stati ricavati locali che serviranno più avanti per l’accoglienza stile hospitality.

Lavoro anche in curva ospiti. I posti posizionati sono 700. È stata eretta una barriera in vetro tra il settore e i distinti per evitare lanci di oggetti, e anche una barriera in metallo alla base per evitare che le tifoserie si guardino nel momento dell’accesso. In fase di posizionamento il tabellone 5 metri per 5, al centro della curva ospiti. Dietro la curva del Como è stata invece posizionata una rete che impedisca lanci di materiale vietato sopra il cancello. C’è il nuovo generatore anti blackout elettrico e la nuova caldaia per scaldare le serpentine sotto il campo. Caro vecchio Sinigaglia: sei un gioiellino.

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