Elezioni regionali, è anche sfida Tavecchio-Danieli

Weekend di sfide e di testa a testa per il calcio dilettantistico comasco e lombardo, non solo in campo, ma anche fuori. Domani, infatti, le società aventi diritto saranno chiamate a eleggere il nuovo presidente del Comitato Regionale Lombardia. Un importante punto di svolta, per quanto arrivi in una data di certo non ottimale, in cui le società sono concentrate sull’inizio della stagione, scattata la settimana scorsa.

Dalle urne, infatti, usciranno la nuova guida del Crl e la linea da seguire nel futuro prossimo. Da un lato c’è la continuità nel segno del progresso, rappresentata dal presidente uscente Sergio Pedrazzini, dall’altro l’inversione di tendenza, il taglio con il passato, promosso invece dalla candidata “sfidante” Valentina Battistini.

La resa dei conti avverrà all’Hotel Quark Milano di via Lampedusa 11/a, con prima convocazione alle 9.30 e seconda alle 10.45. Ma non sarà solo Pedrazzini contro Battistini. Entrambe le liste, infatti, hanno almeno un esponente comasco, pronto a dare voce al territorio e a lavorare per le società.

Nella squadra uscente è stato confermato Mario Tavecchio, attuale vice presidente. «Vogliamo fortemente un nuovo mandato perché ci sono tanti progetti importanti che vanno portati avanti – dichiara - Uno su tutti: per noi è fondamentale ritrovarsi come identità sociale per vincere le sfide del futuro, dal reclutamento di fondi dalle aziende e dagli enti pubblici agli affidamenti di impianti sportivi. Mi sono ricandidato perché credo fortemente nei valori che la Lnd rappresenta e nel ruolo fondamentale del calcio dilettantistico nel futuro delle nuove generazioni». Insieme a Tavecchio, nella squadra di Pedrazzini, c’è anche il candidato delegato assembleare per Como Enrico Bello, presidente della Libertas San Bartolomeo.

Nell’altra lista, quella di Battistini, c’è invece il menaggino Alessandro Danieli, direttore sportivo abilitato dalla Figc, allenatore Uefa B e collaboratore della gestione sportiva con oltre 20 anni di esperienza alle spalle.

«La mia candidatura rappresenta un forte impegno per sostenere le società sportive dilettantistiche – dichiara - Attraverso un approccio basato su esperienza, innovazione e ascolto delle esigenze locali, puntiamo a rendere il calcio dilettantistico lombardo sempre più inclusivo e organizzato. Metto il mio tempo e le mie competenze a disposizione delle società, con l’intenzione di provare ad aiutarle personalmente una ad una. Il mio obiettivo è affrontare le sfide attuali e future delle Associazioni Sportive Dilettantistiche con impegno concreto». Domani mattina la palla passa alle società: a loro il compito di scegliere il nuovo presidente e il nuovo consiglio direttivo del Crl.