Galà del calcio, applausi e lacrime

La serata La festa dell’anno solare di Lariosort ha celebrato il bomber Pappalardo e tanti altri protagonisti. Tra i riconoscimenti speciali, quello per il Real Como, sorpresa nel 2007 con dedica a un suo giocatore scomparso

Applausi, sorrisi e qualche lacrima. Il Galà del calcio comasco, organizzato dal portale Larisport.it al B-Time Out di Cucciago, questa volta ha suscitato un bel ventaglio di emozioni.

L’appuntamento è una tappa fissa della stagione calcistica: si premiano la squadra e il bomber dell’anno solare dell’anno precedente. Una delle due grandi feste organizzate da Lariosport per il calcio dilettantistico comasco, l’altra è quella del Pallone d’Oro lariano in estate.

Location

La serata si è svolta a due passi dal vecchio Pianella, quasi un’unione tra il mondo del basket e quello del calcio, ed è stata l’occasione per una festa con le varie componenti del movimento comasco e per tutte le premiazioni del caso.

C’erano tanti i dirigenti, allenatori e giocatori - vecchi e nuovi – protagonisti tutte le domeniche sui campi di calcio.

E se i premi principali relativi all’anno solare sono il sale del Galà invernale – in attesa della festa estiva per l’assegnazione del Pallone d’Oro Lariano e della presentazione del Lariosportivo, l’almanacco dello sport comasco -, allora c’è una squadra che ha stravinto su tutte. Ed è il Cucciago, bella realtà neopromossa in Seconda categoria che, nel corso del 2024, ha totalizzato ben 85 punti, precedendo Mariano (72) e Cantù (65).

In platea c’era una larghissima rappresentanza, capeggiata dal presidente Nicola Defina e dall’ex centrocampista del Como, Gianluca Greco.

Non poteva che essere il bomber della squadra cucciaghese, Emanuele Pappalardo, l’attaccante più prolifico dei dilettanti comaschi: 39 reti, non uno scherzetto quando hai 38 anni compiuti... «Finché il fisico regge, vado avanti», ha detto il bomber.

Sono stati assegnati poi alcuni premi speciali e, volendo scegliere, ha stravinto il Real Como, targa “squadra amarcord”. In molti ricorderanno quella meteora – durò due stagioni, vinse un campionato e una Coppa Lombardia - che, dopo aver rilevato il titolo del Blevio di Seconda categoria, nel 2006/07 vinse 19 partite consecutive, guidata da mister Walter Maroni e trascinata dalla passione del presidente Franco Sgrò.

Al Time Out erano in tanti i protagonisti di quei due anni di gloria.

Una squadra che attirò l’attenzione di SkySport, che realizzò un ampio speciale sulla cavalcata vincente realizzata nella prima stagione. Grande gesto: i giocatori hanno dedicato il premio al compagno Simone Lucca, prematuramente scomparso nel 2014. Il trofeo è stato poi regalato ai genitori del giocatore: Un momento di commozione con lacrime e applausi.

Gli altri

E poi, via con gli altri premi. Christian Ferraraccio, ex bomber di Lora Lipomo, Sagnino, Guanzatese, Canzese e altre ancora si è aggiudicato il premio alla carriera.

Premio all’impresa sportiva alla squadra del Dongo, campione d’Italia Open a 11 Csi. Due i premi “passione”: uno al presidente del Real san Fermo, Franco Mannisi, l’altro al decano dei preparatori dei portieri comaschi, Ercole “Hippy” Fontana, a 69 anni ancora sui campi di calcio per crescere nuovi talenti. Arrivederci a giugno per l’altra festa, quella del Pallone d’Oro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA