Clerici e i Borgonovo argento Mondiali. E per Selva il bronzo

Canottaggio Grande l’ItalComo al Mondiale in Canada nella giornata di chiusura della rassegna per Under 23

Nella giornata di chiusura degli Under 23 ai mega Mondiali di St. Catharines in Canada, l’Italia vince altre cinque medaglie e chiude la rassegna iridata di categoria con un bottino complessivo di otto medaglie: cinque argenti e tre bronzi.

Del totale di otto, ben cinque portano la firma del lago di Como. Dopo quella d’argento di Matteo Belgeri in quattro con, infatti arrivano altri tre argenti e un bronzo. Gli argenti: Giulia Magdala Clerici (Moltrasio) e Giovanni Borgonovo (Gavirate) in singolo pesi leggeri, femminile e maschile; Luca Borgonovo (Gavirate) in doppio pesi leggeri. Il bronzo è di Marco Selva (Cernobbio) in quattro di coppia.

Decisione al fotofinish

Altra considerazione d’obbligo da fare, che sono state finali, come quelle di Luca Borgonovo e di Selva, dove oro, argento e bronzo si sono giocati al fotofinish.

È Giulia Clerici ad aprire il conto delle medaglie, con una buona partenza, transitando nella prima frazione seconda a ridosso dell’Australia, ma viene attaccata dal Portogallo e la sfida va avanti a “sportellate” con le lusitane, che poi mollano la presa. È bella e pulita l’azione di Giulia, che nel finale riesce a vanificare il ritorno improvviso della Germania , assicurandosi l’argento alle spalle dell’Australia. che viene fermata dall’Italia che porta a casa una strepitosa medaglia d’argento.

Anche Giovanni Borgonovo si conferma mattatore, conquistando il secondo gradino del podio nel singolo leggero dietro lo spagnolo Horta Pombo, in gara a Parigi 2024 nel doppio, lasciando il bronzo alla Germania, che aveva tentato più volte di agganciarlo.

Non è da meno di Giovanni il fratello Luca nel doppio pesi leggeri , dove ci sono anche i padroni di casa del Canada (finiti quarti), in una gara tiratissima. Luca Borgonovo e il varesino Nicolò Demilani, infatti, sono in corsa per l’oro sino alla fine con l’Irlanda, molto spumeggiante soprattutto nella prima parte di gara, che però vince per solo 75 centesimi sull’Italia. Il bronzo sorride alla Francia, a sua volta a 0.74 dagli azzurri.

Epica impresa anche quella del quattro di coppia di Marco Selva, Andrea Pazzagli, Leonardo Tedoldi e Luca Enea Mulas. La Polonia vince con il record mondiale a solo 0.37 sulla Repubblica Ceca, mentre gli azzurri a 0.66 dall’oro sono di bronzo, lasciando giù dal podio la Germania campione mondiale in carica.

A completamento del bilancio comasco, non salgono sul podio Marco Gandola (Bellagina) e Nadine Agyemang Heard (Moltrasio), comunque, interpreti di rispettive finali dignitose. Il quattro senza di Marco Gandola, Alessandro Gardino, Virgilio Sorrentino e Nicolò Bizzozero, rincorre la medaglia per tutta la gara, ma finisce quinto dietro a Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Francia, lasciano nel finale l’ultimo posto alla Romania.

Sesta l’ammiraglia rosa

Chiude sesta, infine, l’ammiraglia azzurra di Nadine, rimanendo in zona medaglia fino a metà corsa. Poi Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania, prendono il largo, lasciando indietro Australia, Romania e Italia.

Ora i riflettori si accendono sui Mondiali Under 19 e Pr3 Pararowing, dove ci si attendono medaglie anche dai comaschi Michele Minazzato, Filippo Bancora, Luca Cassina, Sara Caterisano, Carolina Cassani, Letizia Martorana (Lario), Giulia e Marta Orefice, Elisa Bonetti e Igor Zappa (Moltrasio), Melissa Schincariol (Cernobbio ), Valentina Mascheroni (Menaggio), Luca Conti (Lago Pusiano).

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