La Moltrasio e Borgonovo, tricolore indimenticabile

Regate Varese incorona i giovani comaschi: sono dieci i titoli italiani
In una giornata d’imprese, spiccano quelle dei “4” al femminile e dei fratelli

Si sono conclusi ieri sul lago di Varese i campionati italiani Under 23, Under 17 ed Esordienti, che hanno visto le società comasche conquistare medaglie pesanti, soprattutto riguardo ad alcune specialità fondamentali del canottaggio.

Partiamo dai numeri, che assegnano dieci titoli italiani al lago di Como: tripletta della Moltrasio, doppietta della Lario, oro singolo della Cernobbio, poker targato Gavirate dei fratelli comaschi Luca e Giovanni Borgonovo e di Matteo Belgeri.

Fari puntati sugli Under 23, gli ex Senior B, che sono gli atleti in pedana di lancio per i ricambi generazionali della nazionale maggiore azzurra. Per molti di loro, questo appuntamento tricolore rappresenta uno step forse decisivo per la convocazione in azzurro ai campionati del mondo di categoria in Canada, il prossimo agosto.

Un risultato davvero eclatante, anzi un vero successo, la vittoria del quattro senza targato Moltrasio, di Giulia Magdala Clerici, Giulia Orefice, Nadine Agyemang Heard e Elisa Bonetti che tiene la testa della gara e alle boe rosse produce un allungo da manuale in progressione, staccando di netto la Cerea e il Cus Torino.

Prestazione di rilievo in ottica futura, se pensiamo che il quattro senza femminile, neo disciplina olimpica (da Tokyo 2020) sta entrando a gamba tesa nei programmi a cinque cerchi di diverse Nazioni. E lo sarà anche per l’Italia, che quest’anno lo ha rimandato unicamente per puntare all’impresa (ben riuscita) di qualificare per Parigi 2024 l’ammiraglia, per la prima volta nella storia del canottaggio italiano.

Ma non è finita. Bonetti, Orefice, Agyemang e Clerici, a posizioni invertite rispetto a prima e con il timoniere Dafne De Girolamo, concedono il bis in quattro con, piegando Gavirate e Lario (Sara Lucia Caterisano, Vernica Poletti, Petra Testori, Chiara Solano, tim. Elena Bianchi).

Anche la Cernobbio è d’oro con Marco Selva, che si conferma il singolista più forte del momento dominando una finale, dove si erano qualificati tra batterie e recuperi, anche Marco Gandola della Bellagina, quinto, e Marco Gilardoni della Menaggio, ottavo.

Ma c’è anche l’argento di Melissa Schincariol in singolo pesi leggeri. È d’argento pure, il quattro con della Lario di Guido Zuccalà, Filippo Bancora, Luca Cassina, Natan Sartor e il timoniere Riccardo Doni.

Da registrare anche il tris d’oro del fratelli Borgonovo (ex Cernobbio): Giovanni non ha rivali nel singolo e Luca nel doppio pesi leggeri. Poi, insieme, salgono sul gradino più alto del podio anche in quattro di coppia.

Matteo Belgeri (ex Bellagina) è campione d’Italia nell’ammiraglia gaviratese. Anche la Menaggio non torna a casa a mani vuote, ma con la medaglia di bronzo del quattro di coppia di Elisa Marzella, Anja Ben Yala, Valentina Mascheroni e Silvia Tarelli.

Buoni risultati anche negli Under 17, gli ex Ragazzi al primo stadio dell’agonismo. Bella prova per la Lario che vince senza indugio il quattro senza femminile con Letizia Martorana, Carolina Cassani, Gaia Caterisano e India Del Fante, lasciando l’argento all’Adria e il bronzo all’Aniene. Letizia Martorana e Carolina Cassani siglano la doppietta personale in due senza, liquidando Fiamme Gialle e Velocior. È d’argento, invece, il quattro di coppia di Mario Davide Molteni, Matteo Angelo Occorso, Pietro Gozzi e Luca Micheluzzi.

Dopo il successo in “rosa” negli Under 23, la Moltrasio si aggiudica anche il tricolore al maschile con Nicolò Ciapparelli, Dario Sighinolfi, Samuele Bertolini, Giacomo Bonetti nel quattro senza maschile, che sfila l’argento ai Vigili Fuoco . Tomei, mentre il bronzo va all’ Armida Torino.

Chiude il medagliere comasco la Sportiva Lezzeno con il bronzo di Gaia Di Meo e Sofia Primavera in doppio.

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