Mondiali da urlo. Altre sei medaglie comasche in Canada

Canottaggio Quattro gli ori: Zappa-Conti nel “para”, le gemelle Giulia e Marta Orefice con Martorana-Cassani, Bancora-Cassina e Schincariol-Mascheroni tra gli U.19

Pioggia d’oro sul lago di Como. Con le finali Under 19 e Pararowing, ieri si è concluso St. Catharines in Canada, il mega Mondiale di canottaggio. Visti i risultati, c’è da chiedersi dove andrebbe l’Italremo senza il Lario... Alle cinque medaglie Under 23, infatti, vanno aggiunti quattro ori, un argento e un bronzo, che portano a un totale di 11 medaglie alla rassegna iridata.

Iniziamo dai Pararowing, rappresentati da due comaschi. Non c’è storia nella finale del due senza PR3: sin dal via Igor Zappa e Luca Conti scappano via lasciando le briciole al Giappone e si laureano campioni del mondo. Un risultato importante per Luca a lungo componente del gruppo del quattro con Pr3 misto azzurro, e per Igor che a neanche 17 anni diventa campione mondiale assoluto. Un merito anche alla Canottieri Moltrasio che ha creduto nella sezione pararowing.

Risultato che ripaga

Il due senza paralimpico di Zappa e Conti non lascia dubbi ai giapponesi prendendo subito il largo e piazzando, già a 500 metri iniziali, il distacco di 6”79 alla formazione nipponica destinata a non salire sul podio - per la regola internazionale in caso di due equipaggi in gara, solo chi vince viene premiato - e l’Italia vuole questa medaglia.

I due azzurri vanno in progressione con distacchi ai 1000 metri sul Giappone di 13”56 e a 1500 di 19”59. Sul finale allungano ancora e vincono il titolo iridato.

Per Luca Conti sicuramente un risultato che lo ripaga dalla mancata convocazioni alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

E veniamo agli Under 19. È d’oro anche il quattro con per quattro quinti comasco delle gemelle Giulia e Marta Orefice (Moltrasio), Letizia Martorana e Carolina Cassani (Lario) con Margherita Fanchi al timone.

Le azzurre lasciano le briciole alle avversarie e con un incedere impressionante sin dal via e dominando tutta la regata. Il finale è una vera passerella azzurra: perfetta in ogni momento la barca italiana piomba sul traguardo vincendo il titolo mondiale col distacco abissale di 9.61 alla Francia e ancora più indietro gli Stati Uniti.

Nella finale del quattro senza, Filippo Bancora e Luca Cassina della Lario, con Giovanni Paoli e Leonardo Sostegni demoliscono Gran Bretagna e Cina, conquistando un oro fantastico.

Lo stesso fa il quattro di coppia di Melissa Schincariol (Cernobbio) e Valentina Mascheroni (Menaggio), che con Beatrice Ravini Perelli e Noemi De Vincenzi, sono superlative ad uscire fuori alla distanza e lasciarsi dietro Gran Bretagna e le campionesse mondiali in carica della Germania, vincendo meritatamente l’oro iridato.

Argento e bronzo

È d’argento, invece, la versione maschile del quattro con di Michele Minazzato (Lario) assieme a Luigi Festorazzi, Jacopo Cappagli e il timoniere Doni, che coronano una grande rimonta alle spalle dell’Australia e davanti agli Usa.

A chiudere la rassegna iridata la medaglia di bronzo dell’ammiraglia femminile per cinque noni comasca con Letizia Martorana, Carolina Cassani, Sara Caterisano, Giulia e Marta Orefice, assieme a Maria Vittoria Crevatin Vittoria Pastorelli, Matilde Orsetti, Margherita Fanchi-timoniere.

Gli Usa sono una scheggia e non lasciano scampo, le inglesi iridate uscenti sono costrette ad abdicare e vincono la medaglia d’argento, ma le azzurre sono buone terze.

Infine, Sara Lucia Caterisano ed Elisa Bonetti onorano il loro percorso iridato vincendo la finale B del quattro senza su Australia, Svizzera, Spagna e Taipei, piazzandosi così settime assolute.

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