Ecco il “nuovo” Lombardia. Sorpresa: la salita di Nesso

Ciclismo Presentata l’edizione della classica monumento che si correrà sabato 12 ottobre con arrivo a Como

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252 km, 8 salite mitiche e un finale da vivere tutto d’un fiato. E’ questo il menu de Il Lombardia. La Classica delle Foglie Morte, giunta alla sua 118^ edizione, prenderà il via sabato 12 ottobre da Bergamo e terminerà per la 38^ volta nella sua storia a Como. L’ultimo ad imporsi su questo traguardo nel 2022 è stato Tadej Pogacar, mentre sono datati 2015 e 2017 i successi di Vincenzo Nibali che oggi ha raccontato ad una platea ricca di media, sponsor e istituzioni, i segreti del percorso di questa edizione nonchè le emozioni derivanti da quelle vittorie.

Partenza da Bergamo in direzione val Seriana per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. Si concatenano senza respiro il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana che conclude questa prima serie di salite che coprono oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa.Segue una breve pianura che immette nella zona del Lago di Como che viene risalito da Lecco fino a Onno dove la corsa svolta e affronta la classica salita verso Asso (”la Onno”) e di lì il Ghisallo dal versante meno duro. Discesa su Bellagio per poi percorrere la costiera fino a Nesso.

Qui inizia la salita più dura del Lombardia, da Nesso alla Colma di Sormano. Salita di 13 km con pendenze fino all’11% su strada a volte stretta con numerosi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge a tornanti e termina a Maglio. Segue un tratto tutto in leggera discesa per raggiungere Como dove la corsa affronterà l’ultima asperità. Superato l’abitato di Como per si scala San Fermo della Battaglia (m 397) per discendere su Como fino alla linea di arrivo. Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%), si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo.La discesa termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra.

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