La Gran Fondo “Casartelli” ritrova le montagne

Memorial Sono stati reinseriti i tratti cronometrati sulle salite del Ghisallo e del Muro di Sormano; e c’è la salita di Camnago Volta nel “lungo”

“La Fabio Casartelli 2024”, tra passato e futuro. Passato perché, dopo il biennio con la formula della Randonnée, sono stati reinseriti i tratti cronometrati sulle salite del Ghisallo e del Muro di Sormano; futuro perché il percorso lungo, che si snoderà sulla distanza di 107 chilometri, cambierà rispetto ai tracciati della tradizione, con il passaggio da Como e la salita di Camnago Volta prima del rientro ad Albese con Cassano ad aggiungersi alla tradizione consolidata.

«Con la Randonnée – spiega Marco Torres, che da un annetto ha sostituito Pierlugi Marzorati alla presidenza della Fondazione Fabio Casartelli – ci siamo accorti che la nostra manifestazione perdeva appeal tra i ciclisti. La collaborazione avviata nel 2022 non ha portato i risultati sperati e, dunque, abbiamo rivisto l’organizzazione».

Niente più Randonnée olimpica e della famiglia con partenza alternata un anno da Albese con Cassano e un anno da Valmadrera, dunque, ma trasformazione in una prova di fondo non competitiva, con le salite cronometrate a dare quel tocco di competitività in più a coloro che vorranno iscriversi all’edizione numero 25 in programma domenica 21 luglio. I poco più di 120 partenti del 2023, insomma, sono stati determinanti per provare una strada alternativa volta al rilancio dell’evento.

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