Lombardia senza Civiglio: si pensa a due San Fermo

Eventi Al ritorno dalle vacanze ci sono state già riunioni e sopralluoghi di Rcs per stabilire innanzitutto il tracciato del finale

Il 12 ottobre si correrà il Giro di Lombardia (lo stesso weekend del Rally di Como, tra l’altro), e i dubbi sull’arrivo a Como sembrano fugati. La corsa, secondo la cadenza (non sempre rispettata) che prevede arrivi e partenze a Bergamo e a Como a stagioni alterne, arriverà sul Lario. Con qualche problemino. Al ritorno dalle vacanze ci sono state già riunioni e sopralluoghi di Rcs per stabilire innanzitutto il tracciato del finale che, come si sa, sarà privo della salita di Civiglio per via della frana che rende inagibile un tratto stradale.

Il Lombardia è una delle corse con i tratti finali più entusiasmanti del mondo, ma nel corso delle ultime stagioni ha perso qualche pezzo. Niente più muro di Sormano, ritenuto troppo folkloristico e poco tecnico nell’economia della corsa; niente più discesa di Nesso, dopo il tremendo incidente a Evenepoel nel 2020. E adesso niente Civiglio. Inventarsi qualcosa di tambureggiante non è facile. Si potrebbe ripristinare un tracciato come quello degli Anni Ottanta passando dalla Garibaldina, ma si trattava sostanzialmente di un finale in discesa. L’unica alternativa è un doppio passaggio sulla San Fermo, come due anni fa, uno schema stile San Luca a Bologna, doppia salita nel finale, breve ma intensa, spaccagambe, alle porte della città, con due muri di folla a fare da stadio.

C’è qualche perplessità sul cantiere del lungolago. Quello dei giardini non ostacola più di tanto il parcheggio dei pullman delle squadra in zona stadio, ma quello più vicino a Piazza Cavour può essere invasivo per la zona di arrivo, perché impedisce l’accesso delle persone e non è il massimo come sfondo delle riprese televisive. Si vedrà.

Intanto CentoCantù ha organizzato una serata alla Canottieri Lario con Johnny Carrera, lunedì 16 settembre, in cui il notissimo procuratore di campioni (Nibali e Tiberi tra gli altri) racconterà il dietro le quinte del grande ciclismo. La stessa associazione, organizzatrice logistica locale del Giro e della Gran Fondo Lombardia, vorrebbe anche organizzare qualcosa per celebrare Dario Cataldo, che disputerà l’ultima corsa proprio al Lombardia: proprio qui vinse la tappa del Giro d’Italia del 2019.

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