Ospiti d’onore per ricordare Casartelli alla Gran Fondo

Omaggio Gianni Bugno, Andrea Peron e Alberto Elli sono transitati da Albese per la giornata in ricordo di Fabio

Di Gianni Bugno, l’ospite d’onore della “La Fabio Casartelli che s’è svolta ieri con partenza e arrivo ad Albese con Cassano, Fabio Casartelli è stato sì un collega sui pedali, ma prima di tutto un profondo ammiratore. Ecco dunque che la presenza di Bugno alla premiazione della manifestazione ciclistica promossa ieri dalla Fondazione Fabio Casartelli in collaborazione con l’Unione Ciclistica Comense 1887 ha rappresentato quell’alba di un nuovo inizio che nelle intenzioni del presidente del sodalizio, Marco Torres, l’edizione 2024 della prova di fondo non competitiva dovrà rappresentare per il futuro.

«Siamo qui per ricordare Fabio e per divertirci», ha detto il due volte campione del mondo su strada, che già aveva partecipato alcuni anni fa all’iniziativa e che anche ieri non ha voluto far mancare la sua presenza.

I 150 partecipanti che hanno risposto all’appello nonostante le previsioni meteorologiche non incoraggianti, in fondo, sono stati la prova che qualcosa su cui investire ancora c’è, con la partenza di buon mattino alle spalle della chiesa parrocchiale, l’arrivo alla spicciolata come si conviene a questo tipo di manifestazioni sportive e il pasto consumato sotto il tendone della pro loco; il tutto, prima del ritiro dei premi alla presenza di mamma Rosa e papà Sergio Casartelli.

A lanciare la sfida sui pedali gli ex professionisti Andrea Peron e Alberto Elli, che i percorsi predisposti dall’organizzazione li hanno affrontati davvero, pedalata dopo pedalata. A raccontare il valore della vittoria olimpica di Barcellona 1992 e, ancor più, dello spirito del compianto corridore di Albese con Cassano ci ha invece pensato Luca Panichi, pronto a spendersi in prima persona per dare all’appuntamento i contorni di quella festa che prima o poi dovrà tornare ad avere. Tutt’attorno, e lungo il percorso, gli immancabili volontari di sempre, pronti a ristorare i partecipanti in una giornata davvero estiva e a rincuorare con il loro “Alé!”. L’arrivederci al 2025 l’ha dato il vicepresidente della Fondazione, Gianluigi Luisetti. Il sogno è quello di tornare ad accarezzare numeri più cospicui rispetto a quelli delle ultime edizioni. Alle spalle la 25a edizione ci sarà ben poco tempo per riposare. Al rientro dalle ferie sarà già necessario rimettersi in moto; La Fabio Casartelli non può aspettare.

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