Ciclismo / Cantù - Mariano
Mercoledì 27 Marzo 2024
Pasqua con chi vuoi. Ma il lunedì dell’Angelo con il Canturino
Ciclismo Presentata la doppia kermesse Juniores. Maschi al mattino e ragazze di pomeriggio, uno show
Quando è il vicesindaco di Cantù, Giuseppe Molteni, a definirlo «un evento importantissimo a livello sportivo, e non solo per la nostra città», è facile comprendere quanto le due gare che il Club Ciclistico Canturino 1902 promuoverà a Cantù nel lunedì di Pasquetta siano attese dagli appassionati di ciclismo giovanile.
In mattinata, gli Juniores si daranno battaglia per vincere la 44° edizione della Coppa Città di Cantù – 36° Gran Premio Bcc Cantù; nel pomeriggio, invece, saranno le pari categoria al femminile a sfidarsi per il 2° Trofeo Rosa Città di Cantù.
Si assegnano anche i titoli
Ieri mattina, nel municipio della Città del mobile, la presentazione del doppio evento che metterà in palio per i maschi il titolo provinciale e per le donne il titolo comasco e quello lombardo.
Assieme a Molteni, al tavolo dei relatori c’erano l’assessore allo sport Antonella Colzani e il presidente del Canturino 1902, Paolo Frigerio.
Un lunedì dell’Angelo dedicato «non soltanto agli appassionati di ciclismo, ma anche a tutti quelli che non avranno la possibilità di andare via», ha spiegato Colzani, soddisfatta per il doppio appuntamento con partenze e arrivi alla sede della Bcc Cantù di corso Unità d’Italia.
Rispetto al circuito tradizionale, quest’anno non ci sarà la salita che da Asnago porta a Cucciago; al termine del quarto giro tra Senna, Navedano, Casnate e Cucciago, i corridori avranno a che fare con un secondo anello da percorrersi due volte con passaggio da Navedano e dal Bersagliere, fino al rettilineo finale adatto anche a uno sprint di gruppo.
Da tenere sotto osservazione il meteo, che al momento non si preannuncia granché, e l’arrivo in piazza Garibaldi da largo Adua, punto che potrebbe rivelarsi delicato qualora il plotone non giungesse allungato, ma ancora compatto.
«Avremo – ha detto il presidente Frigerio – un buon numero di iscritti e tanti bei nomi della categoria. La prospettiva, insomma, è quella di gustarci una bella giornata di sport. Per adeguarci ad alcune difficoltà di transito abbiamo pensato di privilegiare la sicurezza, anche se il finale sarà ugualmente spettacolare».
Quanti volontari
Oltre ai volontari della protezione civile e della croce rossa, saranno quattordici, divisi su due turni, gli agenti di polizia locale impegnati per gestire la corsa, con la chiusura delle strade soltanto per il tempo necessario al passaggio dei corridori in gara e disagi dunque limitati al massimo sotto il profilo della transitabilità delle vie cittadine.
«Nel giorno dell’Angelo l’impatto è sicuramente minore rispetto a quando si correva a Pasqua. Il traffico nelle ore di gara, l’abbiamo visto lo scorso anno, è abbastanza scarso, tant’è che la città non ha sofferto più di tanto la presenza della corsa lungo le sue strade», ha concluso Frigerio.
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