Tour de France: Ballerini ottavo in volata a Torino

Biniam Girmay, Fernando Gaviria, Arnaud De Lie, Mads Pedersen, Dylan Groenewegen, Phil Bauhaus, Fabio Jakobsen: la crème dei migliori velocisti al mondo (con l’eccezione del grande favorito Jasper Philipsen, tagliato fuori poco prima da una caduta) - nel rigoroso ordine d’arrivo di ieri - e subito dopo Davide Ballerini. Già, il corridore canturino dell’Astana Qazaqstan si è piazzato all’ottavo posto nella terza tappa del Tour de France, da Piacenza a Torino. L’ultima frazione interamente italiana, poiché già oggi dopo la partenza da Pinerolo si sconfinerà in Francia per poi restarci sino al traguardo finale di Nizza il 21 luglio.

Il “Ballero” racconta così il suo sprint, spiegando la ragione per la quale non si è ritrovato al servizio del capitano Mark Cavendish alla ricerca della vittoria n.35 al Tour che significherebbe record assoluto, ancor meglio di Eddy Merckx. «Purtroppo ci siamo persi a 5 chilometri dal traguardo - racconta -. Io ero a sinistra, gli altri a destra e sono rimasti coinvolti nella caduta. Poi mi hanno detto in radio di fare la volata, ma sono stato chiuso e non ho avuto lo spazio per provare a fare uno sprint come si deve».