La buona nuova Cantù: «Moraschini ci sarà e può darci una mano»

Cantù affronta domani Casale Monferrato, ma – vuoi o non vuoi – il tema del giorno è ancora lui, Riccardo Moraschini. Perché, chiaramente, c’è grande curiosità sulle condizioni e sull’inserimento del nuovo giocatore nel roster canturino, a una settima, anzi meno, dal suo arrivo.

Ma c’è una partita alle porte e, comprensibilmente, coach Cagnardi prova anche a parlare del prossimo avversario di Cantù, che si è ritrovato 2 punti in più in classifica su provvedimento del giudice sportivo (20-0 a tavolino), nonostante una sconfitta sul campo contro Latina.

Una squadra che Cantù ha già ampiamente battuto in Supercoppa a settembre: «Ma non valutiamo troppo questo precedente: aveva un roster incompleto e arriva a Desio dopo aver strappato 2 punti perdendo. Non conosciamo la loro reazione emotiva, ma ci interessa poco, perché sappiamo che ci affronteranno senza aver nulla da perdere. Come al solito, dovremo concentrarci più su noi stessi che sugli avversari».

Poi, l’ampio capitolo dedicato a Moraschini: «Sarà della partita. Si è presentato in buone condizioni perché l’atleta è allenato, questo però non vuol dire che abbia il ritmo partita, che è cosa diversa. Dal punto di vista fisico e atletico è comunque pronto per darci la mano».