Il nuovo Rally di Como. Partenza da Erba e le prime quattro prove

Automobilismo La gara scatta da Lariofiere alle 18. Fontana e Re junior, derby lariano per la vittoria

Oggi al via la prima giornata del 43° Rally Trofeo Villa d’Este – Aci Como, con ben tre validità a massimo coefficiente: tappa finale e decisiva del Trofeo Italiano Rally, settima prova di Coppa Italia (che determinerà i finalisti di Genova) e prova decisiva della neo istituita Lombardia Cup. Sede delle operazioni preliminari e di partenza, Lariofiere di Erba, dove già ieri si è entrati nell’atmosfera elettrica dell’evento con le verifiche amministrative e tecniche e da lì sono iniziati a rombare i motori per le ricognizioni del percorso sulle strade del Triangolo Lariano da parte dei concorrenti con auto rigorosamente di serie nel pieno rispetto del Codice della Strada.

Briefing

Momento importante ieri, il breefing piloti, nell’aula Porro di Lariofiere, con il direttore di gara Simone Bettati. Oggi però i motori inizieranno a rombare davvero. In mattinata e primo pomeriggio si svolgerà lo Shakedown, ovvero il test delle vetture in assetto di gara, di 2 km nel Comune di Barni. Alle 18 la partenza per le due prove speciali, da ripetere, nel Triangolo Lariano, la Sormano-Piano Tivano e la Bellagio. Saranno in notturna, vecchio stile, per la gioia degli appassionati.

Il parterre dei concorrenti è di altissima qualità, anche se quest’anno le sorti del campionato sono già decise in favore del biellese Corrado Pinzano con il navigatore comasco Mauro Turati, poiché il diretto antagonista Giuseppe Testa è stato penalizzato di 10 punti. Il pilota molisano si era iscritto, ma all’ultimo momento ha rinunciato.

Sono dunque 83 i partenti, che oggi vedremo scendere uno ad uno dalla pedana del centro espositivo erbese e che questa notte, torneranno al parco chiuso, per poi ripartire domani mattina verso le prove speciali della Valle Intelvi e della Val Cavargna, anch’esse da ripetere, e quindi tornare per l’ultimo riordino a Cernobbio, da dove ripartiranno per il podio finale a Como in piazza Cavour alle 16.30. Assenti, dunque sia Pinzano, sia Testa, la caccia alla vittoria è praticamente ristretta ai piloti per così dire “di casa” comunque accasati a scuderie comasche. Primo fra tutti Corrado Fontana, vincitore di 9 edizioni, che (navigato da Nicola Arena) non vuole mandare in pensione la sua Hyundai i20 Wrc, prima di aver scritto il proprio nome nell’albo d’oro per la decima volta. Altro è lo storico binomio canzese Marco Silva-Gianni Pina (Skoda Fabia Rs) con due vittorie assolute e un pensierino alla terza.

Gli altri

Con i colori della Bluthunder Racing Italy, si propongono come vincitori anche Simone Miele/Luca Beltrame (Skoda Fabia Rs) e il pordenonese Luca Rossetti, in coppia con Nicolò Gonella, al debutto con la nuova Toyota Gr Yaris. A ribaltare le carte, potrebbe essere anche l’equipaggio comasco Alessandro Re e Marco Vuozzo, a bordo della Volkswagen Gti, ancora in corsa per la finale di Coppa Italia a Genova. Insomma, da ben 22 della top class Rally 2, è lecito attendersi un’infinità di emozioni e colpi di scena.

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