Lo Sprint Como Lake. Appuntamento con la storia

Automobilismo Como e Menaggio le tappe principali del raduno. Domani passerella di auto storiche

Sulla scia del successo dell’anno scorso, la Polisportiva Alta Valle Intelvi di Lanzo accende i motori domani per la seconda edizione del Raduno Sprint Como Lake.

In cabina di regia grandi appassionati di motori quali il presidente Franco Mosca, il direttore di gara Roberto Cerboni e il capo staff Giuliano Molli con i suoi collaboratori e la sponsorizzazione di Auto e More di Mendrisio, portando sulle strade lariane 40 autovetture storiche, divise in tre raggruppamenti.

Il primo con auto storiche da rally sino al 1995, il secondo con super sportive sino al 2000 e l’ultimo raggruppamento di super sportive sino ad oggi. Tra le vetture più ricercate sicuramente l’Alpine A 110 del plurititolato rallista comasco Chicco Volpato. Non poteva mancare Lancia Fulvia Hf, Fiat X 1/9 gr 4 e Ferrari 308.

Nelle super sportive di ieri si potranno ammirare bellissime Alfa Gt junior e una Gta che sembra uscita nuova di pacca dalla ex fabbrica di Arese, oltre a Dino Spyder e Porsche. Ci saranno anche un’auto storica con equipaggio della polizia stradale e una dei carabinieri.

Invece nelle super car di oggi, Lamborghini Spyder e Coupé, Mc Laren, Ferrari Sf 90 Spyder, Chevrolet , Corvette e Camaro, Porsche 911 e 992 ed altre.

Il programma prevede la partenza alle 9.30 da Como piazza Cavour , percorrendo tutto il lago sino a Menaggio, con in testa una staffetta della polizia stradale. Le auto si dirigeranno a Grandola ed Uniti dove si farà una prova di abilità non competitiva ( quindi senza cronometro).

Le auto poi costeggiando il lago di Lugano, saliranno in alta Val Intelvi fino a Lanzo, dove ci sarà una seconda prova . Dopo la pausa pranzo, il serpentone di auto scenderà ad Argegno , dove verranno esposte in piazza e a seguire le premiazioni.

«Sono più di dieci anni che organizzo questo evento – spiega Roberto Cerboni – per passione, ma diventa sempre più faticoso per gli adempimenti burocratici. Ringrazio tutte le autorità istituzionali che ci permettono di realizzare questo evento».

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