Weekend da pazzi, Giro di Lombardia e Rally lo stesso giorno

Mancano più di due mesi, ma si parla già del 43° Rally Trofeo Villa d’Este-Aci Como, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024. Eh sì, non c’è errore di data. E’ proprio di sabato la partenza e di domenica la conclusione, contrariamente alla consolidata tradizione del via al venerdì e della fine al sabato.

Il motivo? Sabato 12 c’è la concomitanza del Giro di Lombardia di ciclismo, quindi Aci Como ha dovuto rivedere la programmazione dell’evento tanto atteso dall’automobilismo, non solo comasco, che conclude un’intensa stagione tricolore, tanto più che quest’anno vanta una doppia validità, a massimo coefficiente di moltiplicazione dei punteggi: è l’ottava ed ultima tappa del Trofeo Italiano Rally (coeff.1,5) e rappresenta il round conclusivo, il settimo, della Coppa Rally di Zona 3 Lombardia (coeff.2). Articolato su due tappe e otto prove speciali di alta caratura tecnica, lunghe quasi 95 km. La partenza avverrà sabato 12 ottobre da Erba e domenica 13 ottobre l’arrivo finale in piazza Cavour a Como, dove ventiquattro ore prima del rally, la città e la sua piazza centrale a lago ospitano l’atto conclusivo del Giro di Lombardia di ciclismo, valido per UCI World Tour.

Domenica ad attrarre nel cuore di Como appassionati e turisti da tutto il mondo sono le auto da rally e la cerimonia di premiazione. Le fasi preliminari di gara , verifiche sportive e tecniche di equipaggi e auto, inizieranno venerdì 11 ottobre ad Erba. La partenza nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, a Lario Fiere ad Erba. Qui sono posti parco assistenza, riordino, direzione gara e sala stampa. La prima tappa si articola su due prove (Piani del Tivano e Bellagio) da ripetere due volte, mentre la seconda frazione, domenica 13 ottobre, promuove la Valle d’Intelvi con l’Alpe Grande e la Val Cavargna nei due passaggi, mattutino e pomeridiano. Dalle ore 16.30 arrivo e festa finale del rally in piazza Cavour a Como.

Non c’è alcuna interferenza tra il Giro di Lombardia e il Rally Aci Como Villa d’Este, che possa creare disagi. Parola del presidente di Aci Como, Enrico Gelpi.

«Purtroppo i calendari vengono stilati da Aci Sport l’anno prima – spiega il numero uno dell’ente di viale Masia – e noi avevamo chiesto di spostar la data,ma ciò non è stato possibile , perché in caso contrario il nostro evento avrebbe perso entrambe le validità di campionato e di Coppa Italia. Ci siamo quindi subito attivati, prendendo immediatamente contatto con Cento Cantù, organizzatore locale del Giro di Lombardia, per trovare una soluzione che non creasse difficoltà ad entrambi, pur sapendo in partenza che avemmo dovuto essere noi a cambiare programma. Il presidente Paolo Frigerio ed io siamo entrambi nel Panathlon così abbiamo affrontato e risolto subito il problema». Per Aci Como il problema si è presentato subito complesso, dovendo sovvertire uno schema organizzativo consolidato da anni con la Provincia e tutti i Comuni attraversati dalla gara al venerdì e al sabato. «Grazie al lavoro di squadra del nostro Aci e la sinergia con le istituzioni della provincia di Como e dei sindaci - precisa Gelpi – siamo stati in grado di trovare una soluzione alternativa, spostando di un giorno la conclusine dell’evento. Sabato, infatti, la partenza, il parco assistenza e l’arrivo saranno tutti a Lariofiere di Erba e anche le prove speciali nel Triangolo Lariano, mentre a Como ci sarà l’arrivo la domenica, a Giro di Lombardia finito». Proprio nessuna interferenza? «Assolutamente no. Con Frigerio abbiamo concordato nel dettaglio gli orari di sabato. Nei punti dove i passaggi dei ciclisti e delle auto potrebbero incrociarsi, noi passeremo dopo che sono passati loro quindi nessuna sovrapposizione. Anzi direi che la collaborazione con Lariofiere, che quest’anno è più articolata dell’anno scorso, apre a nuove prospettive organizzative che potrebbero tornare utili in futuro». Ma il Giro di Lombardia , domenica ha la “coda” della Gran Fondo? «Ci siamo preoccupati anche di quello, ma non interferirà minimamente con il rally, in quanto si svolge nel Triangolo Lariano, dove le nostre prove speciali si sono svolte tutte il sabato, Il rally, infatti, si sposta dall’altra parte del lago, in Valle d’Intelvi e in Val Cavargna. Insomma penso che la concomitanza del fine settimana, tra Giro e Rally, entrambi nelle sedi e nei tempi non interferenti l’uno con l’altro, possa essere un’occasione per il grande pubblico di entrambi gli sport».