Cerutti fa sul serio: ha conquistato
pure la seconda tappa

Jacopo Cerutti fa sul serio. Se qualcuno poteva pensare che il successo nella prima tappa della Africa Eco Race fosse stato un exploit, ieri è arrivata la conferma: il pilota di Montorfano (seguito dal padre Gianni sul luogo come assistente personale) si è ripetuto nel deserto, passando per le mitiche dune di Merzouga e ha chiuso davanti a tutti anche la seconda frazione, disputata oggi da Boudnib a Mhamid.

In una tappa lunga e insidiosa, con ben 383 km di prove speciali nelle quali i piloti hanno affrontato condizioni mutevoli, con tratti sassosi e molto sconnessi alternati ad altri più veloci e scorrevoli, passando anche per le dune di sabbia, in sella alla Tuareg Jacopo Cerutti è stato autore di una prestazione senza sbavature, tenendo un ritmo inavvicinabile per tutti gli altri. Alle sue spalle, i più vicini sono risultati Pol Tarres, a 7 minuti, e Alessandro Botturi, staccato di oltre 8 minuti, entrambi su Yamaha. Ma è dando un’occhiata alla classifica generale che si capisce il grado di competitività di Cerutti: adesso guida la generale con 8 minuti su Tarres e 10 su Botturi. Se pensate che il quarto, Guillarme Bourne, ha 53’ di distacco, si capisce come la vittoria finale, a livello di prestazioni, sia un discorso tra i primi tre. Se non fosse che questa non è una gara in pista e le insidie sono dietro l’angolo anche nei trasferimenti.